L'Aquila-Celano, la presentazione del Derby

Qui L'Aquila. Dopo un periodo molto delicato, i pareggi ottenuti nelle ultime trasferte di Chieti e Pagani non sono affatto da buttare via, ma per continuare a credere nel sogno promozione la truppa di Ianni ha assolutamente bisogno di tornare a vincere.

Vittoria che manca da quasi un mese e mezzo (0-1 a Vibo Valentia) e che nel derby di domani contro i cugini del Celano dovrà essere centrata a tutti i costi.

"Inutile nasconderci -taglia corto il tecnico Maurizio Ianni- questa volta i tre punti saranno d'obbligo: se contro Chieti e Paganese è arrivata solo la prestazione, domani pretendo che la mole di gioco creata sia accompagnata anche da un risultato convincente".

Non sarà facile contro un collettivo, quello marsicano, galvanizzato dal successo di mercoledì con l'Arzanese e dunque ancora speranzoso di poter raggiungere la salvezza.

"Assolutamente -conviene Ianni- è vero che il Celano è il fanalino di coda, ma è anche vero che in questo campionato di avversari facili non ce ne sono. E poi si tratta di un derby sentito, quindi l'agonismo potrebbe prendere il sopravvento. Insomma, sono convinto che per avere la meglio e consolidarci sempre di più in zona play-off servirà una prova perfetta".

Per quanto riguarda l'undici da mandare in campo, mister Ianni getterà nella mischia il centrale difensivo Prizio al posto dello squalificato Garaffoni (gli altri indisponibili sono Pianese e Leone), mentre Calvarese e Piccioni torneranno ad agire nei rispettivi ruoli (terzino ed esterno alto) con l'intento di dare maggiore peso e qualità al reparto avanzato rossoblù.

A centrocampo, dove Carcione ed Agnello sono già sicuri di un posto da titolare, è invece sempre apertissimo il ballottaggio tra Capparella e l'ex Piacenza Catinali.

Ecco la probabile formazione:

Testa, Simoncini, Prizio, Ruggiero, Calvarese, Carcione, Agnello, Catinali (Capparella), Improta, Colussi, Piccioni.

Qui Celano. Quantomeno in parte, le residue speranze del Celano di conquistare la salvezza sono legate all'esito del derby di domani contro L'Aquila. 

I motivi per pensare di poter fare risultato al "Fattori" derivano quasi tutti dalla superba prestazione sciorinata mercoledì contro l'Arzanese, ma il tecnico Michele Facciolo preferisce andarci con i piedi di piombo. 

"A mio avviso -sottolinea- quella rossoblù è la squadra più attrezzata del girone insieme a Perugia e Catanzaro. Quindi dobbiamo aspettarci una gara complicatissima sin dai primi minuti di gioco, quando loro cercheranno di imporre subito il loro ritmo. Un punto debole dei nostri avversari? Difficile trovarne se scorrendo i nomi che figurano nel loro organico ci si imbatte in giocatori del calibro di Improta, Carcione e Piccioni, tutta gente che farebbe le fortune anche di compagini di categoria superiore".

Proprio al cospetto dell'Aquila, il Celano colse nel girone di andata la sua prima vittoria stagionale.

"Non significa nulla -asserisce Facciolo- rispetto a quella gara sono cambiate tantissime cose, sia da un lato che dall'altro. Quel che è certo è che se vogliamo uscire indenni da questa sfida, dovremo ripetere le prestazioni offerte contro Catanzaro ed Arzanese: solo mettendo in campo grinta, determinazione e spirito di sacrificio, potremo andare lontano".

Sul fronte indisponibili mister Facciolo dovrà rinunciare al solo Olivieri: insomma, specie dalla cintola in su ci sarà davvero l'imbarazzo della scelta, anche se l'utilizzo dei tre uomini-cardine Barbetti, Marfia e Croce appare praticamente scontato.

Ecco la probabile formazione:

Liverani, Funari, Bianciardi, Rapino, D'Angelo, Barbetti, Marfia, De Risio, Sciamanna (Puntoriere), Croce, Granaiola.

Danilo Rosone