L'Aquila, Consiglio saltato sulla ricostruzione. La difesa di alcuni consiglieri assenteisti

28 Giugno 2011   13:49  

"Durante la seduta consiliare di ieri siamo usciti dall’aula al momento del voto sulla delibera relativa agli indirizzi per la ricostruzione del centro storico poiché, come dichiarato al microfono, non abbiamo condiviso le modalità della discussione". E' quanto affermano i consiglieri comunali Luigi Di Luzio, Emanuele Imprudente (Mpa), Angelo Mancini (Idv), Franco Mucciante (Fi), Corrado Sciomenta (Gruppo misto).

"Già durante la disamina del documento nell’ambito della commissione Territorio, infatti, avevamo manifestato la nostra fondamentale condivisione dei contenuti del testo, anche e soprattutto in relazione alla necessità che il consiglio si determini ai fini di fornire indirizzi strategici sulla ricostruzione, ma avevamo altresì richiesto ulteriori approfondimenti e un più accurato esame della proposta ai fini di integrare e chiarire alcuni aspetti fondamentali per renderla effettivamente efficace, da effettuarsi alla presenza e con il supporto dei dirigenti comunali e del consulente Iacovone.

Nel corso della riunione di ieri - spiegano ancora - abbiamo più volte sottolineato, in sede di dichiarazioni di voto, come le nostre richieste fossero state ignorate e come il testo fosse approdato in aula a seguito di quella che non abbiamo esitato a definire “una sveltina”, senza che venisse peraltro illustrata, da parte dell’amministrazione, l’idea strategica complessiva sul futuro della città. Per questa ragione abbiamo proposto e fatto mettere ai voti il rinvio della discussione, ma si è voluto, evidentemente, arrivare ad una sterile e inutile prova di forza.

Un esito scontato, quello della mancanza del numero legale, dunque, che avrebbe potuto evitarsi semplicemente con un atteggiamento più ragionevole e attento alle legittime istanze di una parte del consiglio".


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