L'Aquila, De Matteis: "Mercato di Piazza d'Armi, Cialente ricatta gli ambulanti"

"Ricatti e minacce". Va giù duro il candidato sindaco Giorgio De Matteis contro l'amministrazione uscente sulla vicenda del mercato di Piazza d'Armi che sarà inaugurato mercoledì 16, alla vigilia del turno di ballottaggio.

In quella data tutti i commercianti ambulanti dovranno essere presenti sul piazzale ultimato nei giorni scorsi. "Per la recita dell'inaugurazione - accusa infatti il numero due dell'Emiciclo - Cialente costringe tutti gli ambulanti ad andare a Piazza d'Armi".

E "se non vanno sulla piastra elettorale di Cialente gli si toglie la concessione decennale" dice De Matteis, spiegando come il Comune abbia intimato a tutti gli ambulanti di trasferirsi a Piazza d'Armi, anche a quelli che nel frattempo si sono ricollocati nelle periferie e da dove, ora, non vogliono rispostarsi.

Il piazzale di Piazza d'Armi, costato in tutto due milioni di euro, avrebbe avuto una utilità nell'immediato post sisma, ma ora molti commercianti che si sono ricreati un giro d'affari altrove non ne vogliono sapere di rispostarsi.

Il mercato, tra l'altro, ricorda De Matteis, sarà "inaugurato incompleto, senza parcheggi e viabilità di servizio".

E poi, punta l'indice contro i commercianti abusivi: "Ce ne sono alcuni che operano da anni e nessuno ha mai controllato".

(MS)