L'Aquila, De Matteis ufficializza candidatura. E nel Pdl c'è chi pensa a "Rialzati Abruzzo"

Giovedì il vice presidente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis ufficializza la propria candidatura a sindaco dell'Aquila, dicono i bene informati.

Non è una mossa frutto di strategia politica o strumentale ad altri fini, ma la conferma della reale intenzione del numero due dell'Emiciclo, che punta ad essere il "De Magistris aquilano". Per gli "analisti" più superficiali, è bene dire che lo scopo non è quello di imitare l'ex pm, se non nel percorso elettorale, costruendo una candidatura forte che possa superare il primo turno a scapito del candidato del Pdl per tentare di giocarsela al ballottaggio contro il centrosinistra.

Secondo gli stessi bene informati, poi, De Matteis avrebbe incontrato nei giorni scorsi a Roma il segretario nazionale dell'Udc Lorenzo Cesa per chiedere il sostegno del partito della Vela. Una scelta che costa cara al vice presidente del Consiglio, che concluse la sua militanza nell'Udc con un pessimo rapporto coi vertici regionali e con lo stesso Pierferdinando Casini, ma tutto sommato utile a sostenere la causa.

E non sembrano esserci ostracismi di sorta nemmeno dall'Udc locale, pronto a sostenere il proprio ex compagno d'avventure. Mentre torna ad essere probabile la costituzione del Terzo polo. Enrico Verini, la cui fuga in avanti non piace a quelli che a Roma sono gli alleati di Futuro e libertà, non gode della simpatia dei vertici dell'Udc aquilano, ma potrebbe fare un passo indietro in nome di una piccola-grande coalizione centrista con a capo Giorgio De Matteis.

Nel Pdl, intanto, cresce la "fronda" pronta a sostenere il vice presidente del Consiglio regionale. Alcuni stanno valutando l'ipotesi di sganciarsi dal partito sfruttando il "jolly" di Rialzati Abruzzo, una lista civetta di area centrodestra dove potrebbero confluire gli anti Giuliante pronti a schierarsi a sostegno di De Matteis.

Marco Signori