L'Aquila, Elio Pandolfi: sabato 18 al ridotto del teatro

17 Febbraio 2012   13:00  

Sabato 18 febbraio al consueto orario della Stagione Sinfonica dell’ISA al Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila (ore 18.00) sul palco si esibirà uno dei più grandi personaggi musicali del 900: ELIO PANDOLFI. Lo troviamo ancora a calcare le scene da quando debuttando nel 1948 come mimo-ballerino a Venezia, al Teatro La Fenice, nella prima rappresentazione italiana de Les malheurs d’Orphée di Milhaud, presta la sua ugola per repertori musicali popolari. In questo concerto, ospite della 37a Stagione Sinfonica, Elio Pandolfi presenta, in duo con al pianoforte Marco Scolastra, un programma per veri appassionati del genere “Operetta” spaziando dalle arie de Il Cavallino bianco per arrivare al Walzer di Venere Vestita di Seta. Di quest’intrigante forma musicale, che tanto successo raccolse nei teatri di tutt’Europa dalla seconda metà dell'Ottocento fino a buona parte del Novecento, vengono proposte alcune fra le pagine più raffinate tratte dal repertorio francese, tedesco ed italiano, omaggiando nomi tra i compositori d’operetta più conosciuti e blasonati ma anche facendone scoprire ed apprezzare di meno noti.

 

Un concerto che forse sarebbe più giusto definire spettacolo, in quanto risponde, oggi come un secolo fa, al più genuino bisogno di comicità, bellezza e spensieratezza, sulla scia degli antichi vaudeville o dell’opéra comique, se si pensa ad un passato lontano, come anche sulle tracce a noi più vicine del teatro di varietà o della rivista.

 

 

Il genere musicale dell’operetta è definito come spettacolo che sta a metà tra commedia e opera lirica, con alternati canto e recitazione, scene di gruppo, cori, danze, in un generale contesto musicale brioso e spumeggiante, l’operetta nasce intorno alla metà dell’Ottocento come forma di teatro musicale votata alla più immediata e diretta godibilità.


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