600 metri quadri di galleria commerciale, la cui ripartizione è ora sotto accusa e 13 negozi che la costituiscono sono a rischio chiusura.
La scorsa settimana, in seguito a un primo controllo della polizia municipale, sono state elevate multe da 5mila euro ai tredici esercenti della “Galleria 99”, che si trova in zona Acquasanta. Al centro della contestazione la ripartizione della superficie di vendita della galleria in più esercizi commerciali, mentre le pratiche inoltrate in Comune farebbero riferimento a un’unica attività.
Il provvedimento si basa essenzialmente su un vizio di procedura nell’iter per ottenere l’autorizzazione da parte del Comune e parte dalla notifica del Servizio tutela paesaggistica e indennizzo alle imprese (Suap) del Comune, che scrive: “Lo scrivente servizio procederà, entro dieci giorni, alla chiusura dell’attività di vendita abusivamente intrapresa”.
“Abbiamo elevato le prime sanzioni”, conferma l’assessore al commercio, Marco Fanfani, “in quanto la procedura per l’apertura dell’attività risulta irregolare. Si tratta di un problema amministrativo facilmente sanabile: i commercianti possono, fin da ora, regolarizzare l’attività”. Secondo la notifica però entro dieci giorni i commercianti dovranno mettersi in regola o chiudere.
Gli esercenti hanno prontamente reagito: “Ricorreremo al Tar”, affermano, “per far ripartire le attività distrutte con il sisma abbiamo compiuto sforzi economici e organizzativi notevoli, che non possono essere vanificati”.