Tutto pronto per la prima casalinga dei rossoblù, che dopo più di quattro mesi dall’ ultima apparizione (L’Aquila – Aprilia del 29 aprile scorso), torneranno a calcare il manto del Fattori.
Arriva il Pontedera, neo promossa dalla D e sconfitta di misura dal Chieti all’ esordio. I ragazzi di Indiani arrivano nel capoluogo con il chiaro intento di muovere la classifica e con lo stesso undici di domenica scorsa. L’ unica novità potrebbe essere l’ assenza di quel David Simoncini che l’ anno scorso calcava la corsia di destra dei rossoblù.
Anche per L’Aquila stesso undici dell’ Arechi, nonostante in settimana, dopo la gran prestazione di Salerno, qualcuno avesse provato ad ipotizzare un utilizzo di Roberto Colussi dal primo minuto. In mezzo al campo ancora Menicozzo dall’ inizio, in avanti tridente Ciotola – Infantino – Improta, dietro coppia centrale Pomante – Mucciante. Ben poco da dire sul piano tecnico. Rossoblù col 4-3-3, toscani con un 3-5-2 pronto a diventare in fase difensiva un 5-3-2. Quanto ai valori in campo, sulla carta non ci sarebbe storia. Ma il calcio è un’ altra cosa e mister Graziani lo sa bene. “Questa è una gara che di insidie ne nasconde tante – taglia a corto – L’ ho già detto ai ragazzi, domani vedremo se siamo bravi.”
Insomma, attenzione rivolta soprattutto ad eventuali cali di tensione dopo lo storico successo dell’ Arechi. E non a caso nella rifinitura di questa mattina Graziani ha strigliato i suoi alla prima occasione. “Sembrate addormentati, sveglia – ha urlato dopo un paio di esercizi – Chi non ha voglia di lavorare può tornare negli spogliatoi.” Poi tattica con la ricerca di soluzioni offensive e esercitazioni sui calci da fermo, con gli schemi studiati dal tecnico insieme al “tuttologo” Marco Onesti, tattico dei calci piazzati oltre che preparatore dei portieri.
Con il week end di sole che ha spazzato via le nubi della settimana, si spera in una buona risposta del pubblico, piuttosto freddino finora a giudicare dalla prevendita. Ma l’ aquilano, si sa, è affezionato al botteghino della domenica.
Pre partita tra gemellaggi e tuffo nel passato. Gli ultras rossoblù ospiteranno a pranzo i colleghi toscani, che dimostrarono grande sensibilità e vicinanza quando, in quel 30 gennaio del 1994, quando scomparve tragicamente l’ indimenticato Nicola Mezzacappa. E poi fuori lo stadio, per festeggiare l’ ottantacinquennale del club, i tifosi rossoblù potranno recarsi in uno stand di Poste Italiane per ritirare l’ annullo filatelico celebrativo della vittoria sull’ Andrea Doria nel giugno del 1934, che valse agli abruzzesi la promozione in serie B. (a.f.)