L'Aquila, Reale Mutua restaura il convento di San Giuliano

Dopo un anno e mezzo dal terribile sisma che ha coinvolto la città dell’Aquila, la necessità di tornare alla normalità è più sentita che mai. La Società Reale Mutua di Assicurazioni, insieme ai suoi Agenti, si è attivata concretamente per restituire ai cittadini una tra le opere più preziose distrutte dal terremoto. Dopo la donazione di tre fuoristrada ai Vigili del Fuoco dell’Aquila, subito dopo il sisma, Reale Mutua ha pensato di rivolgersi al patrimonio artistico abruzzese, che ha patito danni ingentissimi. L’obiettivo di aiutare la ricostruzione, anche per dare un segno importante, ha portato la Compagnia torinese a scegliere la chiesa del Convento di San Giuliano. La chiesa, gravemente danneggiata, viene messa in sicurezza per poter tornare agli antichi splendori. 500mila euro, la somma donata dalla compagnia assicurativa.

Si tratta del primo, grande restauro di un bene culturale ad essere realizzato nella martoriata città abruzzese dopo il terremoto. Un’occasione tangibile per muoversi verso una “normalità” che non potrà restituire ciò che si è perso ma che oggi è essenziale, anche simbolicamente. "Questa volta possiamo dire di avere costruito, o meglio ricostruito, qualcosa di veramente importante", dichiara Luca Filippone, Vice Direttore Generale di Reale Mutua. "La nostra storia, che prosegue da oltre centottant’anni, è fatta di legami forti con le persone e con il loro territorio. Nel momento della tragedia, che abbiamo seguito con un’attenzione speciale, si è deciso di fare una scelta concreta. Il nostro orgoglio nel sostenere il primo restauro di una chiesa aquilana è forte e lo condividiamo con gli Agenti Reale Mutua, che anche in questo caso sono stati in prima linea. E’ così che intendiamo il nostro essere mutua, fin dal 1828".