L'Aquila Rugby, Vincenzo Rivera si dimette da presidente

09 Dicembre 2008   21:05  

Era stato nominato appena qualche mese fa, quando, essendo ancora nella pienezza dei suoi poteri, anche politici, poteva portare un grosso contributo, in termini economici, alla società.

Si tratta di Vincenzo Rivera, capo di gabinetto dell'ex presidente Del Turco, suffragato da quasi seicento preferenze alle elezioni comunali dello scorso anno, che l'estate scorsa fu individuato, per ovvi motivi, quale nuovo presidente dell'Aquila Rugby, società sportiva che milita nel campionato di A1, con non pochi risentimenti da parte della tifoseria, e che oggi ha rassegnato le proprie dimissioni.

A Rivera, candidato nelle liste dei socialisti, poi consigliere comunale con il Pd e che ora già in molti danno nel centro destra, fu rescisso il contratto, insieme a tutta la segreteria politica di Del Turco, da Enrico Paolini dal momento che ha assunto la guida pro tempore della Regione.
Rivera ricorse subito al giudice del lavoro, che gli diede ragione imponendo il reintegro immediato, che colse al volo tornando in servizio, così che Paolini se lo è ritrovato a Palazzo Centi nell'ultimo scorcio del mandato.

Oggi nel motivare le sue dimissioni Rivera non poteva che tornarsela a prendere con Paolini, il quale fra l'altro non ha mai avuto un ottimo rapporto con Del Turco.
"Non sono più in condizioni di garantire sostegno alla società sportiva specie in considerazione dell'accanimento mostrato nei miei riguardi da parte del presidente vicario Paolini che si appresta a tagliare le provvidenze pubbliche deliberate dal consiglio regionale nei confronti dell'Aquila rugby" ha detto Rivera rassegnando le dimissioni.

Pronta la replica del presidente vicario Paolini, per il quale "le affermazioni di Rivera fanno capire il perché non gli ho rinnovato l'incarico amministrativo: dimostra infatti ignoranza quando afferma che mi appresto a tagliare i contributi allo sport. Ignora Rivera che nessuna giunta può cancellare una legge apporovata dal consiglio regionale. Per questo è necessario che il Governo la impugni davanti alla Corte Costituzionale. Altro che intervento di Paolini".
Dalle affermazioni false e tendenziose di Rivera - prosegue Paolini - emerge l'assoluta impossibilità di un dirigente fiduciario di Del Turco di poter assicurare un provvedimento sportivo in particolare per l'Aquila Rugby visto che tra l'altro ero io l'assessore allo Sport. Rivera millanta - conclude - perché non si capisce come avrebbe mai potuto assicurare alla società neroverde un contributo ordinario che viene deciso dai dirigenti del settore o dall'assessore allo sport che sono io".

Gli ultimi, speriamo veramente ultimi, bagliori di una triste vicenda che ha caratterizzato la politica, lo sport, ed anche la gloriosa L'Aquila Rugby.

(MS)


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore