L'Aquila Rugby torna a scuola

Ieri mattina una delegazione nero verde è tornata a scuola ... Invitati dai ragazzi del Liceo Cotugno, occupato dal 7 novembre, il dirigente Marco Molina, il tecnico Massimo Di Marco e gli atleti Cialone, Di Massimo e Subrizi hanno raccolto l'invito recandosi nella sede occupata dell'istituto aquilano.

Accolti da un folto numero di studenti hanno ascoltato con attenzione le motivazioni che li hanno portati ad occupare la scuola: fortemente legate alle proteste cittadine hanno riguardato, in particolare, la richiesta a gran voce di un rinvio certo del pagamento delle tasse e la mancata realizzazione di un centro polifunzionale loro promesso. Più in generale, gli studenti chiedono l'attenzione delle istituzioni di fronte alle mancanze, troppe, che ancora caratterizzano la quotidianità.

Poi la palla è passata ai neroverdi che, come in una partita di rugby, si sono rivolti ai ragazzi parlando il linguaggio del loro sport: "Lottate per avere ciò che desiderate, quello in cui credete davvero, ma fatelo sempre nel rispetto delle regole. Chiunque avrete di fronte, le istituzioni, i professori, i politici, ricordate che, come nel rugby, non si gioca mai contro un nemico, ma sempre con un avversario. Fatelo con la massima convinzione e con il cuore, perché la passione e la determinazione possono portare lontano, giocando la partita sempre a testa alta".

La domanda finale degli studenti: "cosa vi manca?" "La normalità" – ha dichiarato ermetico il coach Di Marco; "e cosa non è mai cambiato?" "la voglia" – ha risposto senza esitazione il pilone Subrizi. La voglia di continuare, nonostante la carenza di strutture, il desiderio di essere un importante punto di aggregazione per la città, l'ambizione di riuscire ad essere ancora un simbolo per gli aquilani dimostrando, in ogni situazione, l'orgoglio di indossare i nostri colori.

In conclusione, la promessa dei ragazzi del Liceo Cotugno di ricambiare la visita dei neroverdi facendo sentire la loro voce e il loro sostegno allo stadio Fattori.