L'Aquila. Ufficiale, Graziani in discussione. E la tifoseria si interroga: "E Di Nicola? "

Acori e Sanderra tra i papabili per la sostituzione

23 Settembre 2012   22:05  

Graziani in discussione. E' questo quanto trapela in serata da ambienti societari. Ovvio direte voi. Non proprio a sentire le parole del tecnico, che in sala stampa ha ribadito come con soci e presidente vada talmente d’ accordo da ragionare insieme sui problemi della squadra per trovare una soluzione.

Ma oggi l’ irritazione di vari soci (presenti e non presenti) è stata palese, per una situazione che vede L’Aquila a 4 punti dopo altrettante giornate. Tanti problemi, tante attenuanti, tutto giusto, tutto bello, ma chi scuce i soldi vuole i risultati. Inutile ciurlar nel manico.

E mentre dopo sole quattro giornate viene messo in discussione Graziani, la tifoseria si interroga se sia il caso di mettere sotto esame anche chi determinate scelte le ha compiute in estate. Nonostante la buona rosa allestita, infatti, in tanti non nascondono la propria irritazione per una scelta che nell’ ambiente era sembrata un azzardo, tanto da non suscitare troppe simpatie. Insomma, con un fior fiore di rosa da allestire, in tanti avrebbero preferito investire su un allenatore con maggiori garanzie tecniche alle spalle. E invece, estratto da una rosa piuttosto fittizia, alla fine della giostra era arrivato Archimede Graziani, autentica scommessa di Ercole Di Nicola, che a Morro d’ Oro aveva avuto l’ occasione di apprezzarne le doti.

E ora l’ ambiente sembra spaccarsi. Da una parte c’ è chi riconosce a Di Nicola il buon lavoro circa l’ allestimento della rosa, dall’ altra una fetta di tifosi all’ esterno dello stadio e sui forum virtuali ha gridato chiaro il concetto: “E’ anche responsabilità sua se e ogni anno si finisce per esonerare gli allenatori che sceglie lui.”     

Intanto domani è previsto un cda al quale, oltre ai soci, parteciperà anche Ercole Di Nicola, che sembra godere della piena fiducia della proprietà. E che, riferiscono fonti vicine, è decisamente contrariato per la piega presa in questo inizio di campionato. E chissà che non abbiano un peso sulla situazione anche le dichiarazioni di Graziani sulla condizione di alcuni elementi in rosa. Le ipotesi di lavoro circa il futuro della panchina rossoblù sembrano due: o esonero immediato, o ultimatum per domenica prossima.  

E già da una settimanata, almeno dopo il 3 a 0 rimediato ad Aprilia, le proposte son fioccate. Ce ne sarebbero già 4 o 5 concrete. Tra cui i nomi dei “fratellini” Sanderra (dolci ricordi!) e di un certo Leo Acori (altrettanto dolci ricordi, Gualdo escluso). Candidature solide, curricula importanti, nomi graditissimi alla piazza.

Ma se si dovesse deliberare per l’ esonero, chi sceglierà l’ eventuale successore? Perché a quel punto, inutile girarci attorno, al di là del gradimento della piazza, bisognerà vedere se verrà scelto un uomo gradito al responsabile dell’ area tecnica, oppure se il cda si riserverà di entrare nel merito.

Alessandro Fallocco


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