L'Aquila - Vigor, le interviste. Di Nicola disegna il mercato: "Un jolly, un mediano e un bomber"

E su Agnello: "A gennaio può partire, ma resta in prestito"

23 Dicembre 2012   21:17  

Arrivano insieme Ercole Di Nicola e Maurizio Ianni, dando avvio ad una staffetta nella rinnovata sala stampa del Fattori. Quando uno si presta alle televisioni, l’ altro si concede ai taccuini.

Ercole Di Nicola, che tranne apparizioni televisive non si concedeva alla stampa dal 4 novembre scorso (Borgo a Buggiano – L’Aquila), inizia dalla fine, ovvero dagli auguri. “Innanzitutto un buon Natale a tutti i tifosi ed alla città – attacca il responsabile dell’ area tecnica – Il bilancio di girone mi consegna una squadra che era partita male e che invece adesso è lì, a ridosso delle battistrada. L’ anno scorso eravamo partiti benissimo per finire malissimo, adesso speriamo sia il contrario.”

“Oggi purtroppo non siamo riusciti a fare gol – analizza Di Nicola quando passa alla gara – Sono due gare che non riusciamo a concretizzare, oggi ho contato sei palle gol. Non c’ è stata costanza, nel secondo tempo anche per un calo fisico evidente. Permettetemi lo sfogo, per vincere c’ è bisogno anche di un campo decente. Su un terreno come quello di oggi una squadra come la nostra è stata e sarà sempre penalizzata rispetto ad un avversario che viene per strappare il punto. Non è un alibi, ma sta diventando una circostanza ricorrente.”

Poi il punto più atteso, cioè il mercato. “La società farà quello che deve fare, perché vogliamo vincere. Come? Premesso che questo è un gruppo che ha tutte le qualità per arrivare alla fine, vogliamo migliorare tutti e tre i reparti. In qualche ruolo interverremo a livello numerico, in altri a livello di fisicità, in altri a livello di gol. Cerchiamo anche un over che possa essere una buona alternativa e che possa innalzare il livello nel momento in cui dovessimo decidere di giocare senza under. In questo senso non sono esclusi ritorni (si parla con insistenza di Walter Piccioni, ndc). Mentre in mediana ci serve qualcuno di qualità. In attacco stiamo sondando il mercato alla ricerca di un bomber. O arriverà una punta che sappia fare la differenza, oppure non ha senso comprare tanto per comprare.”

Poi il capitolo Ciccio Agnello, che una voce ricorrente vorrebbe in partenza già dai primi di gennaio. “Non c’ è nulla di concluso. Il ragazzo è seguito da varie squadre, ma qualsiasi accordo che dovessimo stringere già a gennaio contemplerà la cessione ed il prestito a nostro favore fino a giugno. Stiamo trattando, di certo L’Aquila faciliterà la cosa perché il ragazzo è forte ed è giusto che salga di categoria. Però fino a giugno vi assicuro che rimarrà con noi perché è forte e ci serve per vincere.”

“Avevo chiesto ai miei di iniziare velocizzando l’ azione e cambiando gioco rapidamente – analizza il tecnico Maurizio Ianni – Non siamo riusciti a farlo e contro una squadra ben organizzata come la Vigor abbiamo costruito poco nella prima mezzora. Poi nel finale siamo usciti e abbiamo creato i nostri pericoli. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le palle gol create, c’ è poco da aggiungere. Pure nella ripresa ho contato due, tre occasioni clamorose. Se non segni poi diventa difficile, non te lo puoi permettere contro una squadra che concede molto poco. Non è un caso se la difesa della Vigor ha incassato finora solo nove gol. A volte è mancata un po’di lucidità, abbiamo giocato solo a tratti. La mediana non è andata male. Menicozzo credo che sia a Poggibonsi che oggi abbia fatto il suo a livello dinamico. Agnello? Ho fatto delle scelte, sarebbe dovuto entrare per dare ossigeno al reparto, ma il 4-2-4 ed il cambio obbligato Rapisarda – Gizzi ha cambiato i piani.”  

“Il bilancio di fine anno credo sia positivo – continua Ianni – Ho visto una squadra in crescita, soprattutto dal punto di vista della compattezza. Siamo quarti con una partita ancora da disputare. Mercato? Di Nicola sa bene cosa manca. Dopo l’ esperienza dello scorso anno la prima cosa è mantenere saldo questo gruppo. Poi se dovesse arrivare un giocatore per far fare il salto di qualità alla squadra, credo che i primi ad essere contenti sarebbero i giocatori che ho.”

“Un buon punto – analizza a fine gara il tecnico calabrese Costantino – Su un campo difficile e contro una squadra con giocatori di categoria superiore. Peccato per l’ occasione nel finale di Rana, chissà come sarebbe finita. Comunque lo 0 a 0 finale non deve ingannare, la partita è stata sempre aperta e noi l’ abbiamo interpretata nel migliore dei modi, senza rinunciare alle due punte per non lasciarci schiacciare. Mercato? Sappiamo cosa manca e dove lavorare. Ci serve qualche alternativa di spessore dalla cintola in su, per tirarci fuori il prima possibile dalla zona calda. Oggi in panchina avevo solo ragazzini. E poi tutte le compagini si rafforzeranno, quindi serve qualche elemento di esperienza in più. Da quello che mi riferisce il direttore penso sia in arrivo qualcosa di buono. Obiettivi? Questa è una squadra giovane che se migliorata non deve porsi limiti. Però bisogna essere realisti, ed il nostro primo obiettivo deve essere quello di risollevarci in classifica.”

Alessandro Fallocco   


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