Un'opera di street art di 430x800 cm sorgerà vicino al liceo dove lavorava, per ricordare l'icona pop aquilana resa celebre dagli scherzi telefonici.
La città si prepara a rendere omaggio a Mario Magnotta, figura emblematica della cultura popolare aquilana, attraverso la realizzazione di un murale di grandi dimensioni. L'opera, approvata dalla giunta comunale, sarà realizzata dall'artista Daniele Gottastia su un muro situato in via Guglielmo Enrico Fritzsche, nei pressi del polo scolastico di Colle Sapone, area frequentata quotidianamente da numerosi studenti.
Il murale, che misurerà 430 cm x 800 cm, sorgerà vicino al Liceo Scientifico e all'ex Istituto Tecnico Commerciale "Luigi Rendina", dove Magnotta lavorò come collaboratore scolastico per oltre tre decenni. La scelta del luogo non è casuale: si tratta di un'area simbolica, legata alla vita e alla carriera di Magnotta, e rappresenta un punto di riferimento per le nuove generazioni.
Mario Magnotta, nato nel 1942 a Pieve di Teco e trasferitosi a L'Aquila nel 1945, divenne noto negli anni '80 per una serie di scherzi telefonici orchestrati da ex studenti, tra cui il celebre episodio della lavatrice. Le registrazioni di queste telefonate, inizialmente diffuse su cassette audio, lo trasformarono in un fenomeno mediatico ante litteram, portandolo a partecipare a trasmissioni televisive come il Maurizio Costanzo Show e "I Fatti Vostri".
L'iniziativa del murale si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione dell'arte urbana e della memoria collettiva, con l'obiettivo di mantenere vivo il ricordo di personaggi che hanno lasciato un segno nella comunità. L'artista Daniele Gottastia, noto per la sua capacità di coniugare realismo e simbolismo, è stato scelto per la sua sensibilità nel rappresentare figure iconiche con un forte impatto visivo.
La realizzazione del murale è prevista nelle prossime settimane e rappresenta un gesto significativo per la città, che attraverso l'arte intende celebrare una delle sue figure più amate. Un tributo che unisce passato e presente, tradizione e innovazione, in un dialogo continuo tra le generazioni.