L'Aquila città aperta ed europea: approvato il Registro delle unioni civili
Garantire i principi di non discriminazione e pari opportunità, sostenere la piena dignità delle unioni di fatto e delle convivenze, tra due persone non sposate, eterosessuali od omosessuali, garantendo accesso ai diritti in tema di assegnazione degli alloggi post-sismici e popolari, assistenza sanitaria e sociale, politiche a favore di giovani, genitori ed anziani.
Questa è la piccola rivoluzione contenuta nella delibera approdata oggi in consiglio comunale dell'Aquila e che istituisce il Registro delle unioni civili.
Al nostro microfono il consigliere comunale di Appello per l'Aquila Ettore di Cesare, estensore della proposta, tiene a sottolineare: ''Molti studi confermano che una città accogliente, tollerante riesce ad attrarre le migliori energie ed è dunque una città più prospera economicamente''
Contrarietà assoluta invece da buona parte dell'opposizione del centro destra presente in aula, ma anche nei banchi della maggioranza. A seguire le dichiarazioni di Vito Colonna, La Destra, e di Giuseppe Ludovici, dell'Api.
Dopo il serrato dibattito la delibera è stata comunque approvata con 19 voti favorevoli, 2 contrari e 3 astenuti.
Vengono nella delibera considerate "unioni civili" i rapporti tra due persone maggiorenni, di diverso o dello stesso sesso, che non siano legate tra loro da vincoli giuridici e che ne abbiano chiesto la registrazione amministrativa. Le disposizioni si applicano sia ai cittadini italiani che a quelli stranieri iscritti all'Anagrafe del Comune dell'Aquila.
Chi si iscrive al Registro e' equiparato al "parente prossimo" del soggetto con cui si e' iscritto ai fini della possibilità' di assistenza. Il Comune renderà' disponibili, sul proprio sito le informazioni e la modulistica per l'iscrizione gratuita ed eventuale cancellazione.
Via libera all'unanimita', poi, all'accettazione della donazione, da parte del Comune, di una struttura temporanea, ubicata nell'area del Palazzo Ducale di Paganica, da destinare a Centro sociale anziani per la frazione.
La struttura e' frutto di una donazione, ottenuta "grazie all'impegno dello stesso Centro sociale anziani di Paganica, di circa 130mila euro.
