L'Aquila città della cultura: comitato al Palazzetto dei Nobili

19 Giugno 2012   17:42  

Prima della fine dell'anno, avremo il primo segnale concreto d'avvio a rinascita del centro storico con l'insediamento nel cuore della Citta' antica, del Comitato Promotore della Candidatura dell'Aquila a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Lo dice l'Assessore alla Cultura Stefania Pezzopane che ha effettuato stamani un sopralluogo al cantiere di Palazzetto dei Nobili, insieme al Direttore Regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell'Abruzzo, Fabrizio Magani, l'Assessore Pietro Di Stefano, gli architetti Vladimiro Placidi, Corrado Marsili e Giuseppe Di Girolamo, il titolare dell'impresa che sta effettuando le opere di restauro Aldo Carpineta ed Errico Centofanti, responsabile del progetto culturale della candidatura.

"Ho visitato il cantiere - ha commentato Stefania Pezzopane - con una forte emozione, immaginando il giorno in cui cominceremo le attivita' del Comitato per la Candidatura dell'Aquila a Citta Europea della Cultura. Un segnale molto forte rientrare nel luogo che in precedenza ha ospitato proprio gli uffici dell'Assessorato alla Cultura, vicino a Palazzo Margherita, sede del Comune e cuore della Citta'".

"Peraltro - ha aggiunto l'assessore Di Stefano - Palazzetto dei Nobili rientra in un comparto quasi del tutto appaltato o in corso di appalto che, nel giro di un anno e mezzo vedra' un forte movimento di ripresa". L'Assessore Pezzopane ha fatto appello all'impresa appaltatrice di riconsegnare i lavori nei tempi della convenzione, ovvero ad ottobre.

"Palazzetto dei Nobili - ha spiegato Carpineta- ha subito danni soprattutto nella parte frontale, andata in ribaltamento perche' aggiunta in tempi piu' recenti rispetto al blocco posteriore originario. Anche i restauri che sono stati fatti negli anni 90, purtroppo, non hanno portato benefici a livello strutturale, cosi' come la sostituzione del tetto, originariamente in legno, col cemento armato, fattore estremamente negativo in termini di stabilita'. I lavori stanno comunque andando avanti - ha terminato l'imprenditore - pur con qualche piccolo inconveniente.

Faremo di tutto per riconsegnarli nel mese di ottobre, cosi' come programmato". Palazzetto de Nobili - aferma infine l'assessre Pezzopane - che da ora in avanti, torneremo ad indicare come "PALAZZO DELLA MAGNIFICA CAMERA", peraltro restaurato grazie anche ai fondi della Camera dei Deputati, diventera' la prima struttura in cui il Comune tornera' ad operare in centro storico divenendo, oltre che sede del comitato, anche simbolo della Citta' che riparte dalla sua vocazione piu' importante".

"Solo in epoca piuttosto recente - come ha spiegato Errico Centofanti - era invalso l'uso di denominare Palazzetto dei Nobili l'edificio che dopo il terremoto del 1703, venne acquisito della Congregazione dei Nobili e che, per secoli, era stato sede dei Signori della Camera, cioe' dell'organo di governo della Citta'. Lo attesta, in primo luogo, l'iscrizione del 1514 apposta, insieme con le civiche insegne, sul portale di Via Camponeschi; lo attestano gli autorevoli e meticolosi studi di Raffaele Colapietra, lo attestano i numerosissimi documenti d'archivio".


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