L'Aquila e il degrado. Una denuncia: "A piazza IX Martiri la colpa è degli avventori del pub?"

Riceviamo e publichiamo

"Il completo stato di abbandono del centro storico determina l’aumento, a livello esponenziale, degli atti vandalici nei confronti dell’ambiente e del patrimonio immobiliare, già danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009, a causa della mancanza assoluta di controlli da parte delle forze dell’ordine. Si ritiene doveroso segnalare a tutte le Istituzioni che nella Piazza 9 Martiri, di recente riaperta a seguito della riduzione della zona rossa, continuano a verificarsi danneggiamenti alle vetrate dei fabbricati circostanti occasionati dal lancio di sassi e mattoni che sono stati selezionati ed ivi depositati, presso le aiuole ornamentali, in attesa della ricostruzione. Probabilmente tali episodi sono stati causati da avventori di un pub – birreria di recente riaperta nella predetta piazza e funzionante solo nelle ore notturne che, in quanto dediti ad abbondanti dosi di alcool, si lasciano andare ad atti di teppismo e sono forieri di ulteriori episodi di inciviltà, come il fatto di orinare a ridosso di portoni o di angoli di fabbricati, di imbrattare gli spazi lasciando vetri di bottiglie e qualsiasi altro rifiuto. Orbene tale situazione di crescente degrado e di barbarie, denunciata anche alla Questura ed ai Carabinieri, fa quasi rimpiangere la chiusura del centro storico quando lo stesso era considerato zona rossa con il presidio dell’esercito, che almeno scongiurava l’insorgere di tali episodi."

Un lettore