L'Aquila fra 1200 e 1300: con Panta Rei un tuffo nel passato

24 Agosto 2008   14:41  

Un’importante centro commerciale, una città, nel suo complesso, florida. L’Aquila fra il 1200 ed il 1300 viveva probabilmente il periodo più importante della sua storia.

L’associazione Panta Rei ha voluto offrire al folto pubblico accorso stamattina nella sala di Palazzo Fibbioni, un interessante spaccato dell’”Aquila al tempo di Celestino”, con particolare riferimento alle architetture ed alla moda del tempo. Proprio grazie agli studi su quest’ultima, fra l’altro, è stato possibile rimodulare l’elaborazione dei costumi dei figuranti che partecipano al corteo del 28 agosto, che accompagna la Bolla dalla residenza Municipale alla Basilica di Collemaggio.

Al convegno (nella foto) sono intervenuti il professor Elpidio Valeri, le dottoresse Giovanna Di Matteo e Giuseppina Di Persia, che hanno illustrato le mode e le loro evoluzioni fra la fine del 1200 ed il 1310, l’architetto Maurizio D’Antonio, sul simbolismo delle facciate delle chiese aquilane, l’architetto Van Verrocchio, la dottoressa Maria Rita Acone, intervenuta sugli ospedali aquilani nel medioevo ed, ovviamente, la presidente dell’associazione Panta Rei, Maria Grazia Leopardi, avvocato ma ancor prima appassionata ed esperta dalla storia della città, intervenuta sul simbolismo dei portali delle chiese medievali aquilane.

Nel pomeriggio una passeggiata accompagna i partecipanti alla ricerca delle più antiche architetture dell’Aquila medievale, da piazza Duomo a Collemaggio, passando per il monastero della Beata Atonia, le mura della città ed altre meraviglie.

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