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Emigrati di prima e seconda generazione mobilitati in Venezuela all'indomani del sisma che ha colpito l'Abruzzo per contribuire alla ricostruzione della loro terra di origine.
I fondi raccolti dalla Federazione delle Associazioni dei nostri corregionali nel paese sudamericano, sono stati destinati al centro Smile, il Servizio di monitoraggio e intervento precoce per la lotta agli esordi della sofferenza mentale e psicologica nei giovani, nato nel 2005 con la collaborazione congiunta della Asl dell'Aquila e della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'ateneo federiciano.
Gli operatori del centro, personale medico, infermieristico e universitario non hanno mai interrotto l'attività psico-sociale, determinante, anzi, il loro lavoro al fianco dei ragazzi più e meno traumatizzati dall'evento tellurico.
Negli ultimi due anni, sono progressivamente aumentati gli utenti dello Smile, e le prestazioni offerte dal centro, proprio in relazione alle nuove patologie emerse a seguito del sisma.
Ai microfoni di Abruzzo24ore.tv Antonio Morgante (Commissariato alla Ricostruzione) e Rocco Pollice (Centro Smile).
servizio Marco Signori
riprese e montaggio Alessandro Di Giacomantonio