L'Aquila, il dirigente Iovenitti: "Al Comune spese fuori controllo"

La denuncia: "Leggerezza nella gestione del denaro"

17 Maggio 2012   11:28  

"Oggi con la spending review il Governo intende analizzare le voci di spesa delle pubbliche amministrazioni, per evitare inefficienze, eliminare sprechi e ottenere risorse da destinare allo sviluppo e alla crescita. Al contrario analizzando i consuntivi del Comune dell’Aquila per gli anni 2007 e 2008 e confrontandoli con i dati dell’ultimo anno dell’Amministrazione Tempesta comprendiamo come il Sindaco Cialente non è stato in grado di razionalizzare e contenere i costi; non è stato in grado di mantenere in equilibrio il bilancio comunale; non è stato in grado di assicurare l’ammodernamento del Comune e non ha saputo rilanciare il circuito socio-economico e occupazionale della città". dice Sergio Iovenitti, dirigente pubblico e presidente degli Usi civici di Tempera.

"L’analisi condotta - spiega - evidenzia che il bilancio comunale è in disordine, non pareggia per gli esercizi 2009 e 2010 e, inoltre, esibisce leggerezza nella gestione del denaro degli aquilani.

L’attuale amministrazione ha affrontano una situazione di crisi economica generale, che è vera, sin dal 2008 diminuendo servizi e aumentando le tasse, facendo così pagare interamente ai cittadini il disservizio senza verificare ed intervenire sugli sprechi e sulle disfunzioni della macchina comunale. 

Nei bilanci comunali esaminati per gli anni 2008 e 2009, in particolare anno 2008, il Comune anziché tagliare le spese inutili e superflue tritava, dimezzando, gli investimenti per la sicurezza e  manutenzione nelle scuole e nel settore viabilità e trasporti riducendone gli interventi per oltre 3,5 milioni di euro nel solo anno 2008.

Le spese fuori controllo - aggiunge Iovenitti - si evidenziano già nei primi otto mesi del primo anno di mandato dell’attuale sindaco, anno 2007, come si evidenzia nella tabella sottostante che confronta i dati del bilancio comunale 2007/08 con l’ultimo anno dell’amministrazione Tempesta (2006) e riferite alla sola spesa di funzionamento dell’ente quali personale, acquisto di beni, trasferimenti alle aziende comunali, interessi passivi e debiti fuori bilancio.

 

2006

2007

2008

Spesa corrente

54.018.800,47

61.079.811,14

67.041.886,82

Un incremento di sprechi di oltre 20 punti percentuali pari a oltre 13 milioni di euro in termini assoluti.

Le spese fuori controllo trovano attestazione nell’eccessivo aumento (+30%) delle spese sostenute per la sola funzione 1 relativa al funzionamento dell’ente passando ai 18,8 milioni per l’anno 2006 ai 26,1 milioni di euro nel 2008. Un differenziale di spesa superiore a 8Milioni di euro.

I primi due anni dell’attuale amministrazione - continua Iovenitti - si diversificano dalla gestione dell’ex Sindaco Tempesta anche per gli oneri relativi alle prestazioni di servizi che aumentano di oltre 12,4 milioni di euro.

Un incremento ingiustificato delle prestazioni di servizi e consulenze di oltre 8,2 milioni di euro solo per l’annualità 2008 (+25%), mentre i contribuenti aquilani hanno subito, di riflesso, un aumento della pressione fiscale per effetto di ICI, TARSU e smaltimento rifiuti di pari importo.

La tabella sottostante al riguardo chiarisce tali aspetti fortemente negativi per un’amministrazione dove equità e rigore erano ricorrenti in campagna elettorale. Come oggi la stessa litania.

 

2006

2007

2008

intervento 3: prestazioni di servizi

21.828.543,44

29.039.347,53

27.100.164,51

Mentre la spesa per interventi a favore di giovani, cultura e settore sportivo rimane sostanzialmente invariata tra il 2006 e il 2008 come è raffigurato nella tabella sottostante.

descrizione servizi interessati

2006

2007

2008

servizio 1: scuola materna

233.113,71

220.964,03

233.760,69

servizio 2: istruzione elementare

1.721.092,82

1.679.187,01

1.808.943,88

servizio 3: istruzione media

348.630,30

395.494,21

362.184,63

servizio 5: assistenza scolastica, trasporto, refezione e altri servizi

2.828.837,37

3.206.882,03

2.968.025,83

funzione 4: funzioni di istruzione pubblica

5.131.674,20

5.502.527,28

5.372.915,03

servizio 1: biblioteche, musei e pinacoteche

89.671,00

89.671,00

89.671,00

servizio 2: teatri, attività culturali e servizi diversi settore culturale

932.314,49

1.061.197,85

1.171.449,25

funzione 5: funzioni relative alla cultura e ai beni culturali

1.021.985,49

1.150.868,85

1.261.120,25

servizio 1: piscine comunali

984,92

984,92

2.968,18

servizio 2: stadio comunale, palazzo dello sport ed altri impianti

347.719,29

436.530,82

456.867,53

servizio 3: manifestazioni diverse nel settore sportivo e ricreativo

16.701,83

14.290,00

36.000,00

funzione 6: funzioni nel settore sportivo e ricreativo

365.406,04

451.805,74

495.835,71

Crescono a dismisura e fuori controllo - spiega ancora Iovenitti - le spese che l’amministrazione sostiene per lo smaltimento dei rifiuti; la spesa che nel 2006 ammontava a 10,650 milioni di euro in due anni aumenta di ulteriormente per 14,522 milioni di euro, con un incremento di oltre 30 punti percentuali.

Gli effetti di questi incrementi di spesa senza controllo sono purtroppo ripiombati negativamente su pensionati e lavoratori dipendenti: 'l’amministrazione delle tasse', infatti, per sopperire alla propria inefficienza, ha dovuto aumentare ulteriormente il costo della bolletta TARSU per poi scaricare responsabilità a Regione e Governo Centrale.

È cosa assai grave che in questa campagna elettorale nessuna autocritica per gli sprechi passati e presenti sia stata fatta: gli oneri di urbanizzazione che dovevano essere utilizzati per le opere pubbliche quali scuole, strade, ecc., sono invece stati utilizzati per la spesa corrente, per consulenze, per affittare appartamenti. Come durante questa consigliatura - conclude Iovenitti - si sono creati nelle aziende comunali nuovi posti di lavoro clientelari, con decine di migliaia di euro per indennità varie a Presidenti, Amministratori e Revisori".


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