Ufficializzata la conferma di mister Ianni e superato il caos societario degli ultimi giorni, L'Aquila inizia a concentrarsi prevalentemente sul mercato.
Dopo gli arrivi di Capparella e Giglio, ieri sono stati tesserati altri due atleti: si tratta dell'attaccante classe '84 Raffaele Pianese (con un passato nel Napoli) e del difensore classe '90 Luca Volpicelli (scuola Avellino ed ex Capriatese).
Acquisto che, ovviamente, rappresenta soltanto il prologo alla caccia ai giovani che la società rossoblù ha intenzione di intraprendere.
Raggiunto telefonicamente, il responsabile dell'area tecnica Ercole Di Nicola non ne ha fatto mistero:
"Da quest'anno -spiega- in Seconda Divisione dovranno scendere in campo tre fuoriquota nati dal '91 in poi e dunque stiamo concentrando le nostre forze in questa direzione. Domenica andremo a Latina per il primo impegno ufficiale della stagione: entro quella data conto di sfoltire l'organico attualmente in ritiro, trattenendo solo i ragazzi che possono fare al nostro caso".
Un'altra priorità, e non potrebbe essere altrimenti, è rappresentata dall'ingaggio di giocatori di esperienza. "L'obiettivo -conferma Di Nicola- è quello di prendere due pezzi da novanta, uno per il centrocampo e uno per l'attacco. Agiremo come sempre, senza imbatterci in spese folli".
Per fare maggiore chiarezza, andiamo ora ad analizzare reparto per reparto la situazione dell'organico rossoblù e le evoluzioni che a breve potrebbe subire.
Porta. Andrea Testa e Nicola Modesti (entrambi classe '90) sono stati da tempo confermati dalla società, ma la loro permanenza nel Capoluogo abruzzese appare tutt'altro che scontata. L'idea sarebbe infatti quella di inserire tra i pali uno dei tre under da schierare obbligatoriamente: nel mirino, dunque, diversi portieri classe '91 e '92, tra i quali spicca Riccardo Ragni, di proprietà del Pescara ma con alle spalle già due campionati di Serie D vinti con le maglie di Chieti ed Ebolitana.
Difesa. Sui centrali non ci sono dubbi: Ruggiero-Garaffoni sarà la coppia titolare anche l'anno prossimo. L'alternativa è rappresentata da Volpicelli e da un altro giovane difensore che sarà tesserato a breve da Di Nicola. Ben più complicata la situazione sulle fasce. La posizione di Vittorio Prete ('89), titolare inamovibile nella passata stagione, è infatti sempre più in bilico. Le motivazioni sono le stesse già elencate in riferimento alla porta: oltre che in quel ruolo, la società intende piazzare i restanti due fuoriquota sulle corsie esterne basse. Caccia aperta, dunque, ad almeno tre terzini nati dal '91 in poi, senza tralasciare le conferme dei ragazzi (a dir la verità, utilizzati poco o nulla) della passata stagione: Maurizio Balestra, Francesco Tufo e Stefano Blaiotta.
Centrocampo. Il tiratore scelto Imperio Carcione e il diligente Lorenzo Perfetti costituiscono le conferme della zona nevralgica, dove però gli addii di Onesti e Ruscitti hanno lasciato un vuoto in termini di quantità ed esperienza. Ecco perché il consulente di mercato Ercole Di Nicola è alla disperata ricerca di un centrocampista di grande caratura che possa abbinarsi alle caratteristiche di Carcione. I nomi più gettonati sono quelli di Moreno Zebi ('80, ex Cesena, Monza e Poggibonsi), Fabio Marco Giordano ('83, ex Cittadella, Pescara e Ravenna), Davide D'Amico ('80, nativo di Popoli ed ex Cavese, Empoli, Foggia e Gela) e Alfredo Romano ('81, ex SudTirol e Real Marcianise). Per completare il reparto, in odore di tesseramento un mediano di prospettiva (Del Pinto?). Giochi fatti, invece, per quel che riguarda gli esterni alti: le conferme di Walter Piccioni, Michele Pietrella e del baby Luca Battistelli e l'acquisto di Marco Capparella lasciano infatti dormire sonni tranquilli a staff e società.
Attacco. E' l'unico reparto completamente da rifondare. Con Falconieri, Potenza, Galli, Iadaresta e Franciel che hanno già fatto le valigie, l'unico superstite della passata stagione corrisponde al nome di Gianmarco Piccioni ('91). I recenti tesseramenti di bomber Giuseppe Giglio e di Raffaele Pianese hanno aggiunto ulteriori tasselli ad un attacco che, però, ha bisogno di essere ancora integrato con l'ingaggio di almeno un pezzo da novanta. Per intenderci, una punta rapida e di categoria superiore che supporti Giglio nelle sue sortite offensive. Diversi i nomi segnati sul taccuino di Di Nicola: oltre ai soliti noti del Lanciano (Improta, Zeytulaev e Colussi), nelle ultime ore stanno diventando sempre più calde le piste che portano all'argentino Jesus Sebastian Vicentin (classe '83, autore la scorsa stagione di 12 reti con l'Avellino), Giorgio Noviello (classe '84, ex Ternana, Lucchese e Foligno) e Massimiliano Carlini ('86, ex Sorrento, con cui l'anno scorso ha sfiorato la B, realizzando 5 reti). Vicinissimi alla firma, infine, il classe '91 Riccardo Valori (proveniente dal Città di Castello) e il giovane aquilano Lorenzo Carosone, entrambi in ritiro ad Amandola sin dal 28 luglio.
Danilo Rosone
