L'Aquila, l'Antitrust: Afm non si può privatizzare
In data 14 Dicembre 2010, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comunicato al Comune dell’Aquila che i servizi pedagogico e cimiteriale della AFM Spa non devono essere privatizzati. L’Autorità Garante ha risposto ad un quesito inoltrato dal Comune in data 25 ottobre 2010 dietro istanza della UGL.
In deroga all’art. 23 del D.L. n. 112/2008, che prevede che il conferimento dei servizi pubblici debba avvenire mediante procedure di gara d’appalto, l’Autority ha stabilito, così come abbiamo sempre sostenuto, che, poiché il nostro territorio è in particolari condizioni economiche, sociali e geomorfologiche, i servizi pedagogico e cimiteriali possono restare alla AFM Spa.
Tale decisione, voluta dai lavoratori e fortemente caldeggiata da noi, manterrà inalterata la condizione occupazionale dei dipendenti che resteranno in carico alla AFM Spa.
Vengono meno, quindi, le motivazioni che avevano spinto il Comune ad ipotizzare la creazione di una fondazione per il servizio pedagogico ed il trasferimento degli addetti ai cimiteri al servizio della raccolta delle macerie.
