L'Aquila, l'Ordine degli Ingegneri scrive al ministro Brunetta

L’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila avevano già sottoposto al ministro Brunetta una serie di difficoltà amministrative legate ai processi della ricostruzione per ridurre i notevoli disagi che quotidianamente si incontrano quali: rilascio DURC, conferenza dei servizi e sportello unificato, PEC, sportelli telematici. La proposta dell’Ordine consisteva anche nella attivazione di un progetto pilota per i Comuni del cratere.

Tale richiesta e documentazione era stata trasmessa ai competenti uffici per le valutazioni e le iniziative del caso. In questi ultimi giorni dall’incontro con il nostro Governatore Dr. Gianni Chiodi ed il Ministro in riferimento all’innovazione amministrativa della Pubblica Amministrazione si è appreso che si possa ben sperare nonostante ciò è impellente la necessità dello snellimento e dell’attivazione di tutti i mezzi tecnologici che l’informazione oggi consente.

I Professionisti hanno la Posta Elettronica Certificata, così come disposto dalla legge n. 2 del 2009, ma di fatto è inutilizzata perché non possiamo comunicare con le Pubbliche Amministrazioni.

''Comprendiamo le difficoltà delle Amministrazioni Locali, già in affanno anche prima del sisma -commenta l'Ing. Paolo De Santis - ma oggi è più che mai impellente la presenza e lo sforzo dello Stato per affiancare le Amministrazioni locali in forte disagio anche ad avere anche un semplice allaccio di una linea telefonica per comunicare con i cittadini. Per queste motivazioni, l’Ordine, che mi onoro presiedere, rivolge nuovamente l’invito a Brunetta a far attivare un progetto pilota nell’area del cratere per lo snellimento delle procedure ed introdurre i moderni sistemi di I.C.T. per superare le criticità rappresentate, manifestando la piena disponibilità dell’Ordine e di tutti i suoi iscritti a cooperare attivamente alla realizzazione di tale progetto''.