L'Aquila: l'animale ritrovato non è cerbiatto ma è un capriolo. Sta bene e ora è a Collebrincioni
L'animale avvistato stamattina all'Ospedale San Salvatore non era un cerbiatto, bensì un capriolo. Lo riferisce il Corpo Forestale dello Stato che si è occupato del suo recupero.
L'animale è arrivato in città nelle prime ore del mattino ed è stato visto da passanti e personale medico infermieristico del nosocomio aquilano mentre vagava spaurito nei pressi dell'entrata del Delta 6 dove hanno sede molti reparti. L'animale era sanguinate e infatti il personale della Forestale ha riscontrato sul suo corpo alcune piccole abrasioni.
Il capriolo, come si vede nella foto scattata da un nostro lettore, è stato immobilizzato da una addetto della sezione aquilana della Forestale, in circa 20 minuti è stato medicato.
Subito dopo l'animale è stato ricondotto nel suo ambiente naturale, tra le sterpaglie di Collebrincioni.
A detta di un esperto del settore gli animali che di frequente stanno scendendo in città sono spaesati. Si tratta per lo più di cuccioli che non riconoscono le condizioni e si perdono. Soprattutto quelli che si trovano nel parco nelle primissime vicinanze della città.
Il capriolo trovato stamattina arrivava, con buone probabilità da Monte Castelvecchio, subito sopra Pettino. Ora a pettino c'è per lo più silenzio, sono pochissimi gli abitanti della zona, dove la maggior parte delle abitazioni sono inagibili. Per questo gli animali non sentendo rumori credono di potersi spingere più giù rispetto alla montagna, e alcuni finiscono per le strade a rischio di farsi male e far male agli altri.
