L'Aquila: la Galleria 99 resta aperta. Il Tar ha sospeso il provvedimento comunale di chiusura

Un difetto di notifica al Comune aveva fatto scattare la lunga avventura dei 14 commerciati della Galleria 99. Dopo il sisma finalmente i piccoli imprenditori, molti dei quali collocati in centro storico prima del 6 aprile, erano riusciti a riaprire la loro attività, con la voglia di non abbandonare questa città ferita.

Un anno dopo l'inaugurazione della Galleria 99 aperta il 21 luglio 2010, in seguito ai controlli effettuati dalla polizia municipale, vennero riscontrate delle irregolarità nell'iter per ottenere l'autorizzazione all'apertura. Giorni fa da quelle irregolarità il Comune ha ordinato la chiusura della Galleria. “Un atto dovuto” aveva spiegato Fanfani. Prima sono arrivate le multe, poi la notifica di chiusura immediata. I negozi, sono comunque, rimasti aperti.

Intanto però è stato accolto il ricorso al Tar che i titolari della attività commerciali hanno presentato contro il provvedimento di chiusura firmato dal Comune il 18 agosto scorso. Il Tar ha sospeso la esecutività del provvedimento in vista della discussione sul merito prevista per il 7 settembre.
Alla base delle provvisoria decisione dei magistrati (il provvedimento amministrativo è firmato dal consigliere delegato Maria Abbruzzese) ci sono delle considerazioni finalizzate a non danneggiare i commercianti.

Dalla notifica di chiusura i commercianti hanno 60 giorni di tempo per mettersi in regola. “Scaduto questo termine”aveva spiegato l'assessore comunale al commercio Marco Fanfani, “siamo stati costretti a inviare le notifiche di chiusura, come previsto dalla legge. Ma credo che la situazione, dal punto di vista amministrativo, possa risolversi positivamente in poco tempo. I titolari dei negozi hanno già intrapreso la procedura di regolarizzazione presso gli uffici competenti della Regione. Un'apposita conferenza dei servizi si sarebbe dovuta riunire la prima settimana di agosto. Ma ciò non è avvenuto. Gli uffici comunali, dopo aver riscontrato le irregolarità e aver elevato le sanzioni, hanno atteso i tempi consentiti, trascorsi i quali sono partite le notifiche di cessazione delle attività.”

ll problema è che i 14 negozi sono stati considerati esercizi di vicinato, ma all'interno di un centro commerciale. E questo non è consentito dalla normativa vigente. “Un errore non commesso dagli operatori commerciali” spiega l'assessore al comune Marco Fanfani, “ma dalla proprietà dell'immobile, che credo abbia provveduto anche a pagare le multe.”

Il ricorso, contro il comune dell’Aquila, è stato presentato dalle varie aziende tramite gli avvocati Lanfranco Massimi e Stefano Recchioni Le aziende ricorrenti sono «Polar» «Euroro», «Peccati di gola», «Dimensione futura», «Michela Lazzerini & C», «Le Fate», «Peter Pan», «Tentazione» e «Montgame».
Comunque l’assessore al commercio, Marco Fanfani fa sapere di essere «in attesa del parere della Regione per regolarizzare la posizione degli esercenti». In seguito ai controlli effettuati dalla polizia municipale, un anno dopo l’inaugurazione della galleria aperta il 21 luglio 2010, vennero riscontrate delle irregolarità che ora devono essere sanate.
Una vicenda che potrebbe concludersi positivamente in tempi brevi, secondo l’assessore, quando arriverà il parere della Regione.