L'Aquila: mensa ospedale San Salvatore, raggiunto accordo tra lavoratori e azienda
"A seguito della procedura di raffreddamento e conciliazione attivata dalla scrivente organizzazione sindacale e svoltasi presso la Prefettura de L’Aquila il giorno 09 agosto, si è giunti ad un accordo risolutivo delle problematiche relative alla mensa dell’ospedale San Salvatore de L’Aquila che accusava un forte sottodimensionamento dell’organico e quindi un carico di lavoro eccessivo per i dipendenti della società Innova S.p.a. di Pomezia che prestano la propria opera sull’appalto in questione". E' quanto fa sapere Ernesto Magnifico della Cisl.
"Il contratto d’appalto di fatti prevedeva l’impiego di 45 unità, che alla luce del sisma e del riassetto organizzativo conseguente, sono scese a 28. Lo stato di sofferenza massimo però si è raggiunto dal mese di giugno quando i lavoratori hanno cominciato a fruire le ferie a gruppi di 4 per volta, riducendo ulteriormente il numero di teste su cui gravava l’andamento dell’intera mensa.
L’accordo, che ha di fatto sospeso lo stato di agitazione aperto il 28 luglio scorso, prevede l’assunzione immediata di due unità a tempo pieno e la rivisitazione dei processi organizzativi che , a detta aziendale, ad oggi sono poco efficienti.
Le parti, inoltre, alla luce delle nuove modifiche si sono date appuntamento a fine mese per una nuova valutazione sullo stato dell’appalto.
Scongiurata così, almeno per ora, la minaccia di sciopero che qualora non si fosse giunti al suddetto accordo avremmo attuato".
