L'Aquila, nei quartieri disabitati crescono degrado e insetti

Rientro in casa fra problemi vecchi e nuovi a L'Aquila. Nei quartieri meno colpiti dal sisma, che pian piano si ripopolano, si fanno ora i conti con sporcizia, degrado urbano e invasione di ratti e insetti proliferati nel corso di questa lunga assenza dell'uomo.
Le problematiche della macchina comunale e delle aziende municipalizzate preesistenti al terremoto sono esplose a seguito del sei aprile.
La sopra dimensionata Asm è stata costretta a riprogrammare la propria azione con l'arrivo delle tendopoli e lo è di nuovo oggi, con l'insediamento dei nuovi quartieri nati dal progetto C.a.s.e., dove si sta finalmente iniziando la raccolta differenziata porta a porta, che non senza difficoltà aveva visto il suo avvio all'inizio dell'anno nel quartiere di Pettino, proprio uno dei più colpiti dal sisma. Ma il triste panorama fatto di cassonetti rimasti traboccanti anche per lunghi periodi ha purtroppo caratterizzato molti angoli della città e delle periferie, così come sono mancate adeguate disinfestazioni nei quartieri disabitati.
Ora si tenta di correre ai ripari con uno straordinario piano di intervento, ascoltiamo le parole dell'assessore all'igiene urbana Alfredo Moroni.