L'Aquila, piattaforma in cemento a S. Silvestro, la Curia si impegna: sarà rimossa

Una piattaforma in cemento in bella vista è sorta in pieno centro storico, in piena zona rossa dell'Aquila davanti alla chiesa di San Silvestro che puntellata guarda con orrore a quel pezzo di cemento che dovrebbe ospitare una sua sostituzione in legno. Dove non può la ricostruzione, può l'esigenza di un parroco don Francesco Leone di avere la sua chiesa, e l'autorizzazione del Comune dell'Aquila che la rilascia incautamente.

L'ironia dei cartelli davanti alla chiesa della metà del XIV secolo nata dalla volontà degli abitanti di Collebrincioni, fa un chiaro riferimento: “domani anche io mi faccio una paese di cemento e ci metto una casetta di legno” il cittadino però non può, un parroco sì? Evidentemente no, dal momento che la Curia ha imposto subito la rimozione della piattaforma autorizzata dalle opere pubbliche del comune dell'Aquila. La base di cemento doveva essere definitiva poi abili colpi di pennarello sul cartello dei lavori in corso l'ha resa provvisoria. Talmente tanto che in pochi giorni dovrebbe sparire.

Intanto però la Soprintendenza per i Beni Archeologici e Paesaggistici d'Abruzzo, attraverso il suo soprintendente Luca Maggi fa sapere che si sta attivando per valutare gli eventuali danni al patrimonio arrecati dal manufatto di cattivo gusto che in altre situazioni sarebbe certamente stato un abuso, anche e soprattutto, in un centro storico colpito da una tragedia.