L'Aquila: ricatta minorenne per ottenere le sue foto osè, teramano accusato di tentata estorsione
La vittima è una minorenne aquilana, lui un teramano di 33 anni.
L'uomo tentava di estorcere foto osé e filmati hard, con la minaccia di divulgare sulla rete i file privati che la giovane teneva custoditi nel suo pc.
Il trentatreenne iusciva a violare i sistemi di sicurezza del pc della ragazza fino ad acquisire immagini e filmini privati che aveva salvati in un archivio del suo terminale.
A riportate la storia è il quotidiano Il Messaggero che rivela come il teramano, esperto in informatica, era riuscito a contattare la ragazzina tramite la chat online Messenger fingendosi suo coetaneo, dietro ovviamente un nickname falso.
Tra i due per giorni vanno avanti scambi amicali di tipo "virtuale" ma il presunto ragazzo, è un espertissimo hacker amante della pedopornografia.
Solo dopo essere riuscito ad entrare di nascosto nei file e nelle immagini private della ragazza l’hacker esce allo scoperto, racconta alla minore di essere in possesso di quei file, e la minaccia di divulgarli in rete, a meno che la ragazza non decida di filmarsi e fotografarsi in atteggiamenti osé.
A quel punto la minore si è rivolta ai genitori che hanno subito denunciato l’episodio alle forze dell’ordine.
Le indagini si sono concluse nei giorni scorsi. L’hacker, assistito dall’avvocato Alessandra Spadolini del Foro dell’Aquila, è accusato di tentata estorsione.
