L'Aquila, si continua a sudare nel ritiro di Amandola

Mister Ianni: "Il gruppo è già unito e compatto"

02 Agosto 2011   19:51  

Prosegue senza particolari intoppi il ritiro dell'Aquila nell'amena località di Amandola, piccolo comune nella provincia di Fermo.

Malgrado la squadra sia ancora un cantiere aperto, il tecnico Maurizio Ianni non si lamenta e, anzi, intravede già uno spiraglio di amalgama nel gruppo.

"Questi primi sei giorni di intenso lavoro -spiega- mi hanno fatto subito capire di trovarmi di fronte ad un collettivo importante composto da ragazzi straordinari e che stanno sposando appieno la mia mentalità".

L'organico, però, è ancora tutto da allestire. "Sì -conferma Ianni- per il momento ci sono una trentina di atleti in ritiro: 11 confermati, il resto giovani (di cui due della Lazio: il centrocampista Marco Lanni e l'ala Flavio Trombetta, ndr) da valutare molto attentamente. La prossima stagione bisognerà far scendere in campo tre under nati dal '91 in poi e, dunque, non possiamo assolutamente permetterci di sbagliare sotto questo aspetto".

Anche per quanto concerne gli esperti, L'Aquila comincia finalmente a muoversi con decisione. Da ieri, infatti, si è aggregato nel ritiro di Amandola Giuseppe Giglio: abruzzo24ore.tv aveva anticipato nei giorni scorsi lo stato avanzato della trattativa e proprio oggi è arrivata l'attesa firma dell'attaccante ex Carpi.

"Un giocatore di spessore -confessa Ianni- che serviva come il pane al nostro reparto avanzato. Altri colpi? Se ne sta occupando il responsabile dell'area tecnica Ercole Di Nicola, con lui non c'è davvero nulla da temere".

Il tecnico rossoblù dà una sua opinione anche sulla questione ripescaggio: "Credo che abbiamo ancora diverse speranze di compiere il salto in Prima Divisione. D'altronde, se è vero che la nostra domanda risulta incompleta, è altrettanto vero che possiamo contare su una rassicurante posizione in graduatoria. Insomma, tutto dipenderà dalle decisioni che la Lega Pro adotterà a breve riguardo all'allargamento dei gironi".

Sebbene sia il condottiero del ritiro marchigiano, la conferma di Maurizio Ianni sulla panchina rossoblù rappresenta ancora un'incognita. Ma il tecnico, aquilano purosangue, non appare affatto intimorito dai nomi dei possibili sostituti che si sono fatti nelle ultime settimane.

"Sono convinto -commenta- che il lavoro svolto sul campo venga sempre ripagato. Sia l'anno scorso che in occasione di questo ritiro, mi sono messo a disposizione della causa senza fare domande, per il bene della squadra. Insomma, finora credo di aver dato il massimo, quindi mi reputo assolutamente sereno".

Mister Ianni chiude con una dichiarazione d'amore per la sua terra e la sua società. "Quattro anni fa -afferma commosso- ho deciso di ritornare qui soltanto per la mia città. Dunque, anche se non dovessi essere riconfermato, accetterei tranquillamente il responso: sono un uomo della società e ho promesso che continuerò ad esserlo anche in altre vesti. Fermo restando che, ovviamente, spero con tutto il cuore di poter proseguire questa fantastica avventura alla guida della squadra, sarebbe un sogno per me".

Indiscrezione di mercato. Secondo alcune voci, L'Aquila sarebbe sulle tracce di Giuseppe La Carra, attaccante classe '87 ex Grottaglie e Monopoli, autore la scorsa stagione di due reti in Prima Divisione, equamente distribuite con le maglie di Andria e Como.

Danilo Rosone


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