L'Aquila, slitta a domani il cda su passato, presente e futuro

Slitta a domani sera il consiglio d’ amministrazione tanto atteso in casa rossoblù.

Un momento in primis consuntivo della passata stagione e poi previsionale per la prossima. Vari i punti all’ ordine del giorno. Sul tavolo innanzitutto alcune pendenze economiche fisiologiche e altre, straordinarie, tipo le cartelle esattoriali giunte qualche giorno fa per debiti pregressi di circa 70mila euro. Bisognerà adempiere alle ultime formalità per l’iscrizione al campionato e ci sarà da stilare un budget ideale per affrontare la Prima Divisione. Analizzando, da una parte, la possibilità di abbattere le spese di quest’ anno vista l’ assenza di retrocessioni e, dall’ altro, l’ ipotesi di lavorare per favorire l’ ingresso di qualche altro imprenditore.

Infine ci sarà da mettere un paio di punti fermi per iniziare a pensare alla prossima stagione.

Il primo punto è la dirigenza, il secondo la guida tecnica. Ma non è detto che tutto si decida domani. Anzi, con ogni probabilità su alcune cose ci si limiterà a sviscerare le questioni per trovare poi una soluzione nei prossimi giorni.

Quanto alla dirigenza, come vi avevamo anticipato, si agirà per rafforzare una compagine le cui lacune non sono passate inosservate ma che, nel complesso, secondo la proprietà ha lavorato positivamente. Quindi la parola d’ ordine sarà potenziamento e non cambiamento. Inquadrando dei macro ambiti dai quali scorporare delle competenze da redistribuire a figure specifiche e, quindi, professionalizzanti. E valorizzando l’ esistente con l’ affiancamento di figure d’ esperienza. Tutte da individuare, perché prima bisognerà capire se e come agire. Sotto osservazione, comunque, comunicazione, marketing e organizzazione generale, finora tra le numerose competenze del direttore generale Fabio Aureli.     

Stesso discorso sul piano tecnico, dove si cercherà di migliorare con l’ individuazione di una figura di sicuro supporto ad Ercole Di Nicola, quasi certamente confermato.

Di Nicola ha fornito alla proprietà un’ idea programmatica chiara e con alcuni punti fermi. E con lui, in caso di conferma, molto probabilmente arriverà Ciccio Micciola, ex direttore sportivo dell’ Amiternina. Anche in questo caso, solita ridda di voci ma intenti molto chiari. A scanso di equivoci, non si rischierà un secondo caso Califano. Di Nicola rimarrà il responsabile dell’ area tecnica e Micciola lavorerà in stretto contatto col primo. Con un ruolo di piena fiducia e con un taglio di referente di campo sempre presente in città e di raccordo tra settore giovanile e prima squadra. Senza dimenticare che, vista la squalifica di Di Nicola fino a dicembre, occorrerà una figura che possa rappresentare ufficialmente L’Aquila in sede di mercato.

Quanto alla guida tecnica, tutto lascia presagire un Pagliari bis. A meno di sorprese, ovviamente. Perché Pagliari, che non ha nascosto di aver accettato due mesi e mezzo fa L’Aquila senza grosse pretese, ma anzi come una sorta di scommessa, stavolta chiederà un ingaggio che ritiene consono alle proprie prestazioni. E allora starà L’Aquila a decidere.

Alessandro Fallocco