L'Aquila, vittoria all'ultimo respiro sul Giulianova (0-1)

Decide un guizzo di Di Francia allo scadere

13 Febbraio 2011   23:01  

Priva dell’apporto dei suoi tifosi (presenti comunque in massa all’esterno dello stadio) per discutibile decisione del CASMS, L’Aquila suda le fatidiche sette camicie per avere la meglio su un gagliardo e tignoso Giulianova. A regalare la vittoria alla truppa di Bitetto è stato infatti un acuto di capitan Di Francia (nella foto), il quale, oltre alla solita maiuscola prova offerta in difesa, ha dato sfoggio alle sue abilità offensive, mettendo a segno il primo gol in carriera e proiettando la sua squadra al quarto posto a braccetto con San Marino e Giacomense. Ma appurati questi aspetti, le note positive si esauriscono praticamente qui. I continui errori in fase di impostazione e le poche occasioni da gol costruite destano infatti qualche perplessità circa la condizione fisica (non certo le doti tecniche) e l’intesa col resto della squadra dei nuovi acquisti. Su tutti Piccioni, sostituito nella ripresa da Potenza, autore dell’assist decisivo e apparso molto più motivato rispetto alle ultime apparizioni. Sono stati forse proprio gli ingressi in campo dell’esterno ex Pro Vasto e di Falconieri (al posto di uno spento Galli) a risultare determinanti: dopo un inizio di ripresa decisamente di marca giuliese, entrambi hanno infatti dato maggiore brio alla manovra aquilana, dimostrando di poter essere ancora utili alla causa nonostante gli attriti con la società. In ogni caso, considerando il gioco espresso dalle due compagini nell’arco dei novanta minuti, il pareggio sarebbe stato sicuramente il risultato più giusto, ma è bene sottolineare che solo collettivi di un certo calibro riescono ad ottenere i tre punti pur non meritandoli ampiamente. Chiedere al Carpi, capolista del girone vittoriosa al “Fadini” proprio con un gol allo scadere, per avere un’ulteriore conferma.

La cronaca.Mister Di Meo si affida ad un 4-2-3-1. Margarita fa coppia con Croce a centrocampo, mentre sugli esterni agiscono Polinesi e Pirelli; in avanti spazio a Perez, supportato dal talentuoso Suriano.

Bitetto risponde con un collaudato 4-4-2. Rispetto a domenica scorsa, ci sono due novità: Onesti, che sostituisce l’acciaccato Perfetti in mediana, e il rientrante Galli, schierato al fianco di Franciel al centro dell’attacco.

Nei primi minuti l’agonismo la fa da padrone: per assistere ad un’azione degna di nota, bisogna infatti attendere il 10’, quando Franciel tenta senza esito la girata in area. Dopo le sortite di Perez al 21’ (sfera che dalla sinistra attraversa insidiosamente tutto lo specchio della porta) e di Suriano al 29’ (pallonetto senza troppe pretese dai 35 metri), L’Aquila sale in cattedra nel finale di tempo. Al 37’ Piccioni salta Della Penna e si incunea in area, ma invece di servire il liberissimo Franciel, pecca di egoismo, sbagliando la conclusione. Tre minuti più tardi è Franciel a rendersi pericoloso con un colpo di testa su invito di Piccioni: il portiere si distende sulla sinistra e blocca a terra con sicurezza. Al 44’ si rivedono i giallorossi: cross di Suriano dalla bandierina e inzuccata di Margarita sopra la traversa. Ma è L’Aquila a chiudere in attacco la prima frazione, con Carcione che si fa spazio centralmente e scocca un tiro che si perde però sul fondo.

La ripresa si apre subito con un’occasione per gli ospiti non sfruttata da Stamilla, ma è proprio da questo momento che il Giulianova diventa tambureggiante. Al 9’ Polinesi si divora letteralmente il gol del vantaggio: cross dalla destra di Della Penna, il fluidificante incorna a botta sicura ma trova l’opposizione di un superlativo Testa. L’assedio prosegue con Suriano, la cui punizione dalla sinistra viene disinnescata ancora dall’estremo rossoblù, e con Pirelli, il cui colpo di testa termina alto sopra la traversa. Allo scoccare della mezz’ora, L’Aquila si riaffaccia dalle parti di Merletti con una punizione di Galli, che si spegne però sul fondo. Dopo una breve fase di stallo che lascia presagire un pareggio a reti bianche, arriva il colpo di scena al 46’: Potenza, servito sulla destra dal neo entrato Giraldi,  pennella un cross teso in mezzo, Di Francia si fa trovare pronto e con uno stacco imperioso brucia la difesa avversaria insaccando alle spalle di un immobile Merletti. Il tempo a disposizione per tentare di riaddrizzare l’incontro è poco, ma il Giulianova non si dà per vinto e si butta a capofitto in avanti: al 49’ Perez viene messo giù al limite dell’area, la palla finisce sui piedi di uno smarcatissimo Margarita, ma l’arbitro, anziché concedere il vantaggio, decreta la punizione che scatena le lecite proteste dei giallorossi. La conseguente imprecisa battuta dello stesso Margarita è l’ultimo sussulto del match.

Giulianova-L’Aquila 0-1 (0-0)

GIULIANOVA (4-2-3-1) Merletti, Della Penna, Testoni, Zoppetti, Terrenzio, Polinesi (20’ st De Simone), Margarita, Croce, Perez, Suriano (33’ st Schneider), Pirelli (22’ st Morga). All: Di Meo. A disp: Robertiello, Faragalli, Palandrani, D’Angelo.

L’AQUILA (4-4-2) Testa, Cutrupi, Prete, Carcione, Di Francia, Ruggiero, Stamilla (40’ st Giraldi), Onesti, Franciel, Piccioni (18’ st Potenza), Galli (32’st Falconieri). All: Bitetto. A disp: Modesti, Natalucci, Ruscitti, Iadaresta

Arbitro: Lanza di Nichelino

NOTE. Ammoniti: Cutrupi, Della Penna, Prete. Angoli 3-3. Spettatori 1000 circa.

Danilo Rosone


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