L’Aquila volta la carta: presentazione del libro "Terre senza promesse"

Il Comune dell' Aquila - Assessorato alle politiche sociali - in collaborazione con l' associazione culturale Hatha Ciudad Onlus nell' ambito del progetto Verso una città a dimensione studente, finanziato dall' ANCI, presenta il quinto degli eventi culturali a cura dell' associazione L’Aquila volta la carta relativi a Il caffè della scienza dedicato agli studenti universitari ed aperti alla cittadinanza.

L’incontro si terrà mercoledì 30 maggio 2012 alle ore 17.30 presso la Struttura polivalente di consulenza e formazione di San Bernardino, sita in piazza San Bernardino.

Nel corso dell’incontro sarà presentato il libro Terre senza promesse di AA VV a cura del Centro Astalli per i rifugiati. All’incontro interverranno la dott.ssa Chiara Peri della redazione del Centro Astalli e il signor Awas Ahmed, protagonista di una delle storie raccontate nel libro. Modererà l’incontro la prof.ssa Valeria Valeri, presidente dell’associazione

L’Aquila volta la carta. Un libro incentrato sulle vicende degli esuli di Somalia, Eritrea, Etiopia: da questi Paesi proviene la maggior parte delle persone che oggi salpano dalla Libia per cercare asilo in Italia.

Sono spesso volti senza nome che si susseguono nei servizi dei telegiornali, capaci di suscitare pietà ma soprattutto paura. Il Centro Astalli ha voluto dar voce a questi uomini e queste donne, persone normali costrette loro malgrado a vivere esperienze straordinarie, a lasciare la loro casa, il loro Paese, la loro famiglia per ricominciare da zero in una terra straniera.

Dieci di loro hanno avuto la forza e il coraggio di confidarci la propria storia, i viaggi disperati, le minacce e le torture subite. Ci hanno raccontato com’era la loro vita prima della fuga e cosa hanno trovato qui in Italia.

Ciascuna testimonianza è accompagnata dall'introduzione di uno scrittore italiano (Lerner, Camilleri, Bianchi, De Luca, Arslan, Bellu, Albanese, Lakhous, Mazzucco, Celestini) in una sorta di dialogo a distanza che diventa simbolo di scambio e arricchimento reciproco.