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Entrare in un museo con i propri figli, visitare esposizioni e capolavori della storia dell’arte sono momenti importanti per lo sviluppo della sensibilità e della creatività. Per questo l’Aurum e il Museo delle Genti d’Abruzzo, nell’ambito della convenzione stipulata con il Comune di Pescara – Assessorato alla Cultura, promuovono l’iniziativa “Domeniche al museo”: nelle giornate di domenica 14 e 21 ottobre, dalle 17 alle 19, dopo aver ammirato le opere di Sara Pellegrini in mostra all’Aurum, tutti i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni potranno dedicarsi allo svolgimento di laboratori d’arte che vedranno i più piccoli realizzare la loro personale opera d’arte, mentre i più grandi trasformarsi in piccoli critici, elaborando schede di lettura e interpretazione di alcune opere di Sara Pellegrini, al costo di 7 euro.
È un’iniziativa importante e stimolante che consente di far conoscere l’arte ai bambini attraverso la fantasia, la pratica, la creazione, con un approccio di tipo ludico: attraverso il gioco avviene il confronto e la crescita e si sviluppa così una creatività che è elemento universale per vivere e formarsi.
Ad amare l’arte si impara da piccoli: è un’esperienza unica per un bambino condividere con i propri genitori il fascino e la suggestione dell’arte, che favorisce lo sviluppo dell’intelligenza emotiva e insieme sorprende con meraviglia, regalando sensazioni intense da vivere insieme, grandi e piccoli.
È dunque un impegno sociale importante quello che l’Aurum e il Museo delle Gente d’Abruzzo intendono portare avanti, in quanto ci si propone di educare l’emotività dei bambini, rendendoli più consapevoli di loro stessi e delle loro capacità: l’arte è l’espressione della gioia di vivere, attraverso la quale i più piccoli riescono ad esprimersi con immagini che appartengono totalmente a loro e vivere questi momenti insieme con gli adulti è uno splendido modo per condividere esperienze e contemporaneamente crescere.
“Domeniche al museo” vuole essere un servizio educativo rivolto alle famiglie, per consentire una maggiore conoscenza del patrimonio culturale e artistico del territorio, coinvolgendo anche i più piccoli in un percorso che evidenzi l’importanza di un contatto diretto con la sensibile bellezza dell’arte.