L'Avis: ''E' emergenza sangue, diminuiscono i donatori''

07 Luglio 2012   17:06  

Riceviamo e pubblichiamo da Mario Cerasoli, presidente AVIS Popoli:

''Purtroppo siamo in emergenza sangue, oltre alla carenza sangue siamo costretti nel combattere con la grande indifferenza di chi ancora non crede nella donazione del sangue.

Per la prima volta negli ultimi sei mesi si sono chiusi con un bilancio di donazioni di sangue negativo, in questo momento chiediamo una speranza, mggior impegno, sia dei Donatori già periodici sia di quanti sono nelle condizioni di donare ed ancora non lo hanno fatto. Occorrerebbe che ogni giorno lavorativo si presentassero presso il nostro centro trasfusionale dell’Ospedale S.STrinità di Popoli almeno 40 Donatori.

I malati non posso più aspettare, il perché di donare sangue: per salvare una vita, in caso di tumori c’è bisogno di sangue, in caso di malattie del fegato c’è bisogno di sangue, in caso di emorragie c’è bisogno di sangue, in caso di interventi chirurgici di vario tipo c’è sempre bisogno di sangue.

Il sangue si ricrea, si rigenera, se doni il sangue doni la vita. Donare sangue è una scelta di vita ed un progetto di salute, diventare donatore di sangue è anche un’ occasione per tenere sotto controllo se stessi e per scoprire ai primissimi sintomi, patologie silenti. Invitiamo le istituzioni, cittadini e soprattutto giovani, perché con loro si può creare garanzia nel tempo, di recarsi presso il nostro centro trasfusionale di Popoli dal lunedì al sabato dalle ore 8.300 alle 12.30 ed effettuare la donazione del sangue, abbattiamo insieme il muro dell’indifferenza''


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