"L'Italia chiamò!" il movimento dei sindaci Pdl: azzerare tutto e ripartire dalle primarie

26 Settembre 2012   16:33  

"L'Italia chiamò!" per dire basta alla incapacità dei dirigenti del centrodestra.

Quella che si sta costituendo e' una iniziativa di sindaci e amministratori locali del Pdl che si propone la rifondazione del centrodestra superando l'attuale stagnazione politica dovuta ad una classe dirigente avvitata su se stessa ed incapace di offrire soluzioni e prospettive. In Abruzzo, i sindaci fondatori sono quello di Teramo, Maurizio Brucchi, di Chieti, Umberto Di Primio e di Pescara, Luigi Albore Mascia.

"Un cambiamento di passo inevitabile che viene da chi è stanco di parole e false promesse della politica e rappresenta forse l'ultimo volto ancora credibile della politica italiana, impegnandosi tutti i giorni sul territorio e provando a dare, con responsabilita', risposte ai problemi dei cittadini. I primi firmatari rinunciano sin da ora a candidature parlamentari ma intendono essere determinanti nelle scelte - si legge in una nota del Comune di Teramo.

"L'Italia chiamo'!" propone la sottoscrizione di un manifesto, un 'nuovo contratto sociale' con gli italiani che parte necessariamente dalla rifondazione del Pdl: azzeramento quindi di tutte le cariche e di tutti i ruoli per cui non si e' stati eletti; selezione, partendo dal territorio, di una nuova e credibile classe dirigente attraverso il metodo delle primarie a tutti i livelli; no ai listini bloccati, si' al merito, alla professionalita' e possibilmente ad un'esperienza a livello amministrativo. I vertici del Pdl facciano un atto di generosita' e con umilta' riconoscano gli errori di una stagione complessivamente fallimentare, aprendo le porte al rinnovamento prima che l'avversione per l'inerzia dei partiti condanni inesorabilmente l'Italia all'antipolitica. Che il centrodestra cresca e si mostri maturo - recita ancora la nota. Volti pagina ed impari a camminare con le proprie gambe. Ci auguriamo che il presidente Berlusconi chiarisca al piu' presto i contenuti del nuovo progetto politico, e ci auguriamo che nello stesso progetto sia messa al centro l'importanza di facce non solo nuove, ma soprattutto credibili e spendibili per l'esperienza militata sul territorio e la fiducia incassata dai cittadini.

Solo cosi' saremo disponibili a credere ancora una volta in lui, aiutandolo e sostenendolo nella nuova sfida; in caso contrario le strade inevitabilmente si divideranno". "L'Italia chiamo'! "lancia oggi una petizione con raccolta di firme tra tutti gli amministratori locali del Paese che vorranno aderire al manifesto. I promotori dell'iniziativa sono i sindaci di Pavia, Alessandro Cattaneo, di Ascoli Piceno, Guido Castelli, di Lecce, Paolo Perrone, di Scafati, Pasquale Aliberti, di Mondragone, Giovanni Schiappa, di Frosinone, Nicola Ottaviani, di Siracusa, Roberto Visentin, di Cremona, Oreste Perri di Verbania, Marco Zacchera.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore