L'Udc candida De Laurentiis e affossa l'alleanza con il Pd

L'appello all'unità di Valter Veltroni non sembra aver sortito un effetto aggregante. O meglio, la via per una coalizione anti-Chiodi è lastricata di i, veti incorciati e candidati presidenti.  Il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa, ha infatti lanciato oggi in Abruzzo ufficilamente  la candidatura di Rodolfo De Laurentiis "De Laurentiis una 'personalità' di grande spessore politico e professionale. Mettiamo a disposizione di una regione moderata un moderato che conosce profondamente le vicende di questa regione, che sono problemi e questioni pesanti, con un debito difficile da gestire. Penso - ha aggiunto Cesa - che De Laurentis sia la persona giusta che puo' dare delle risposte giuste alla gente d'Abruzzo'.

Affermazioni di circostanza elettorale, a cui però Cesa aggiunge un'affermazione pesante come un macigno, una pietra tombale sull'ipotesi di alleanza ampia che aggreghi il Pd, l'Italia dei valori e  anche altre forze della sinistra . "Non siamo disposti a ritirare la candidatura di Rodolfo De Laurentiis, in nessun caso. La candidatura di De Laurentiis  è aperta al sostegno' degli altri. L'alleanza con il Partito democratico non dipende da noi. Se vogliono aderire alla nostra iniziativa con De Laurentiis ben vengano.  Corollario: altrimenti ciccia.
Nella lista dell'Udc ci saranno, tra l'altro, candidati dell'Udeur, che insieme alla candidatura inamovibile di De Laurentiis  è di fatto una barricata eretta contro l'Italia dei valori. Cesa per rinforzare il concetto dichiara quanto segue:  "De Laurentiis e' un candidato  alternativo sia a Carlo Costantini sia a Gianni Chiodi", "Di Pietro usa sempre toni fuori luogo, e' arrogante, e noi rispondiamo con la nostra serenita".

E conclude con una moderata rampogna al Pd, che si appresta a manifestare sabato prossimo contro il governo: "Le manifestazioni politiche sono tutte legittime, la nostra opinione è che forse in un momento così delicato della vita del nostro paese e del mondo, andare a fare una manifestazione di piazza non era opportuno.

FT