L'assessore Febbo dà fondi a Ortona e li toglie a Giulianova, Ruffini infuriato

29 Aprile 2011   15:58  

Il Consigliere regionale del PD, Claudio Ruffini, si aggiunge al coro delle critiche nei confronti dell'Assessore Mauro Febbo che in una conferenza stampa svoltasi a Ortona, ha annunciato interventi di dragaggio per i porti di Pescara e Ortona.

“Ho scritto una lettera all'Assessore Morra per chiedere notizie in merito alle dichiarazioni di Febbo” dice Ruffini .“ Voglio sapere se la Giunta regionale  intende rispettare una legge bipartisan che fu discussa nell'agosto 2010 in Consiglio regionale. “

Ruffini ricorda infatti che nel provvedimento discusso in agosto (divenuto poi la L.r.38/2010) fu votato all'unanimità l'anticipo dei finanziamenti dei Fondi Fas per
11, 5 milioni di euro finalizzati ad  affrontare il problema dell'insabbiamento dei porti ed il relativo dragaggio degli stessi.

“Si disse nella legge che i finanziamenti venivano destinati al sistema portuale abruzzese e che per tale si intendeva il complesso dei porti di Pescara, Ortona, Vasto e Giulianova. Non soltanto Pescara e Ortona. Il voto fu unanime proprio perchè riguardava l'intero sistema portuale abruzzese” sottolinea Ruffini.

La domanda di Ruffini è :Morra intende far rispettare la legge che insieme ci siamo dati e di cui lo stesso Morra si vantava di aver voluto e sostenuto? E Febbo vuole correggere le sue intenzioni in rapporto alle esigenze reali oppure vuole continuare ad utilizzare i fondi per fare politica nei territori a lui vicini?

Non si capisce infatti secondo Ruffini quali siano stati i criteri che Febbo ha utilizzato per proporre il finanziamento di alcuni porti e per escluderne altri. Mi piacerebbe conoscere se queste scelte hanno avuto riscontro da parte dei tecnici sull'effettive esigenze legate alle attività economiche che si svolgono nei porti stessi.

Secondo il consigliere regionale del Pd ,suonano inoltre strane le dichiarazioni di Febbo, che più dei porti(una competenza questa dell'Assessore Morra )dovrebbe interessarsi essenzialmente della pesca (sua competenza).

Ricordo che Febbo insieme a Morra venne a Giulianova per confermare il ruolo strategico nella pesca del porto giuliese. Una ruolo ed una vocazione previsti altresì dalla legge regionale. Ora sembra che ci sia un rinnegare gli impegni presi difronte alla città di Giulianova ed ai giuliesi.

“Così Febbo danneggia Giulianova e la sua attività peschereccia” incalza Ruffini “ un settore già fortemente in crisi per i costi del carburante e per la scarsità crescente del pescato. Se a questo aggiungiamo che non verranno fatte le opere di dragaggio chi ci rimetterà saranno sopratutto i pescherecci.

In un momento così difficile per questo settore come pensa di aiutarli Febbo?.


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