Il 10 febbraio abbiamo documentato l'apparizione di un video ufficiale del nostro nuovo Presidente Gianni Chiodi su YouTube, il video era incentrato sulle possibilità di finanziamento che l'Europa ci da attraverso i fondi del Piano Operativo Regionale FESR 2007/2013.
Questo però non sarà il sogetto del nostro articolo, vogliamo, infatti, trarre spunto da esso per parlare del mezzo attraverso il quale facciamo informazione, "Internet".
Torniamo per un attimo al video del Presidente Chiodi che sul portale YouTube ha ricevuto (al momento in cui scriviamo) ben 162 visite in 13 giorni, che dire se lo stesso Presidente Chiodi nei suoi, pochi, momenti liberi avesse informato attraverso un porta a porta il suo quartiere avrebbe sicuramente raggiunto un maggior numero di persone.
Di contro, dati alla mano, i nostri servizi
sull'argomento hanno raggiunto nello stesso lasso di tempo più di
60.000 utenti eppure siamo solo un piccolo sito a confronto del gigante
YouTube.
Senza scendere in particolari complessi si può facilmente capire che in internet una informazione me la devo cercare ed in questa libertà di movimento degli utenti sta l'estrema complessità di raggiungere risultati soddisfacenti in termini di visitatori e contatti univoci.
Oltretutto, tanto per rincarare la dose, a quei 162 contatti su YouTube si dovrebbero sottrarre le visite che provengono dal link presente sul nostro sito.
Da questa complessità sono nate nuove figure professionali, i SEO, che si occupano proprio di pubblicizzare il più possibile un determinato sito piuttosto che un altro, noi abbiamo già intervistato un SEO abruzzese Emilio Calvano qualche tempo fa e lui ci ha spiegato con chiarezza in cosa consiste il suo lavoro e come funziona il posizionamento su internet.
A noi non rimane che dirvi di diffidare da chi vi dice: "vi metto su YouTube" dove ci sono milioni di connessioni al giorno, certo, sul portale ci sono, ma quanti vedranno il vostro messaggio? Di questi poi quanti saranno realmente interessati allo stesso?
Caro
Presidente, siamo contenti di aver contribuito a divulgare il suo
messaggio su internet in modo realmente efficace, dopotutto è il nostro
mestiere.
