L'oro rosso d'Abruzzo al Vinitaly di Verona

30 Marzo 2009   13:33  

La terra d'Abruzzo ha già un giacimento inesauribile di ricchezza, da cui sgorga l'oro rosso, ovvero i suoi straordinari vini, che conquistano mercati in Italia e nel mondo e il consenso di chi se ne intende. La 43 edizione del Vinitaly,  a Verona dal 2 al 6 aprile  sarà dunque si un momento celebrazione ma anche di rinnovato slancio, perchè tante le novità che saranno comunicate nel padiglione della nostra regione: verranno presentati infatti  cinque nuovi doc e nuovi disciplinari. si esalterà l'immagine dell'Abruzzo come unicum, si esalterà, affianco al Montepulciano, altri straordinari vitigni autoctono come ad esempio la cococciola, il trebbiano e il pecorino, si rafforzerà il connubio con l'olio, che sarà protagonista del salone internazionale Sol, contestuale al Vinitaly. L'assessore Febbo parla di edizione epocale: "Si tratta di un evento molto importante soprattutto in un momento di crisi come questo. L'Abruzzo punta decisamente sul Vinitaly, i comparti vino ed olio sono infatti in forte crescita. Vino, olio ed enogastronomia devono fare da traino al rilancio economico della nostra terra"

"La regione Abruzzo sarà presente "con uno stand più accogliente ed esteso dello scorso anno - ha sottolineato Febbo. L'area riservata alla regione sarà di circa 1.500 metri quadrati, poi circa 500 saranno destinati ai privati presenti con un centinaio di operatori, ed infine 500 metri quadrati saranno riservati al Sol, rassegna dedicata all'olio. "Il nostro prodotto rappresenta quote di mercato di assoluto rilievo sia in Italia che all'estero - ha proseguito Febbo - puntiamo sul Vinitaly non solo per il Montepulciano, ma sarà l'occasione per presentare altri vini di grande qualità, tra questi quelli autoctoni". Il comparto vitivinicolo abruzzese può vantare una capacità produttiva su circa 36 mila ettari (il 5% del territorio nazionale) e su un totale di oltre 20 mila produttori vitivinicoli. La produzione totale è di oltre 3,5 milioni di ettolitri, di cui 1,1 sono produzioni doc. Le esportazioni rappresentano circa il 30% della produzione locale: i principali mercati esteri sono la Germania 23% e gli Stati Uniti 22%.

Da non perdere sabato 4 aprile la degustazione  dedicata a Gianni Masciarelli, Edoardo Valentini e Nicola Santoleri e  tre uomini che hanno reso grandi e i nostri vini. Testimonial d'eccezione oltre al cantante Piero Mazzocchetti, la sommelier della trasmissione televisiva La prova del cuoco Adua Villa, che ha oggi spiegato: il mercato mondale è saturo di cabernet e sauvignon e grande spazio c'è dunque  per i vitigni  autoctoni abruzzesi. L'Abruzzo aggiunge ha poi un altra carta d giocare, il suo eccezionale cerasuolo

 

 

 


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