La Cisl dà i numeri della crisi in Abruzzo
Per la Cisl Abruzzo "è indispensabile che vengano assunti provvedimenti urgenti anticrisi a sostegno del reddito dei lavoratori, dei pensionati e delle loro famiglie e per un immediato sostegno all'economia". Lo dice il segretario generale del sindacato, Maurizio Spina. "Pur in un quadro di difficoltà serie sulla tenuta del bilancio regionale - rileva - vanno reperite le risorse necessarie per interventi aggiuntivi e integrativi delle misure assunte a livello nazionale, così come realizzato in altre regioni, anche rimodulando e impegnando risorse previste nei fondi FAS-FSE-FESR". La Cisl Abruzzo chiama pertanto "il governatore Chiodi a dare continuità agli impegni assunti con le parti sociali. "In questi giorni - afferma Spina - l'Istat ha fornito le stime sull'andamento del PIL che nel nostro Paese, per il 2008, segna un -1%.
Negli ultimi anni la regione Abruzzo ha avuto sempre un risultato inferiore alla media nazionale, e quindi è¨ plausibile prevedere che la diminuzione del PIL Abruzzo nel 2008 sarà superiore. Lo studio dello Svimez sulla crisi dell'auto prevede per la nostra regione una diminuzione del PIL per il 2009 dell'1,1%.
Un settore che vede impegnati circa 25.000 in aziende dirette o dell'indotto. I settori più colpiti dalla crisi nel primo bimestre 2009 che hanno fatto ricorso agli ammortizzatori sociali sono il settore metallurgico e metalmeccanico con 2.900.000 ore, l'edilizia con 213.000 ore, il settore carta e poligrafico con 178.000 ore, il chimico con 122.000 ore e il commercio con 93.000 ore.
Il Tavolo previsto dal "Patto per la Fiducia", costituito il 26 febbraio scorso - osserva il segretario della Cisl -è la sede più idonea per definirne i contenuti. Il Cicas (Comitato di Intervento per le crisi aziendali e di settore) va riunito con urgenza, per mettere a disposizione dei lavoratori le risorse per gli ammortizzatori in deroga destinate all'Abruzzo da parte del Ministero del Lavoro pari a dieci milioni di euro, quale prima anticipazione del Fondo nazionale. Sul versante economico - conclue Spina - è¨ indispensabile attivare procedure d'urgenza per impegnare le risorse a disposizione degli enti locali regionali in materia di edilizia e infrastrutture mentre il sistema bancario abruzzese va richiamato alle proprie responsabilità in materia di erogazione del credito a sostegno delle PMI e dei lavoratori in cassa integrazione guadagni, dando in tal modo la possibilità alle aziende di anticipare le erogazioni dell'Inps"
