La Convention Food & wine presenta:

Una tavola rotonda per parlare di vino, o meglio, del vino italiano, o meglio ancora, dell´immagine del vino italiano nel mondo. E´ questo il tema dell´incontro previsto per domani a Corropoli (Te), un confronto tra cinque continenti che aprirà ufficialmente le porte della "Worldwide convention food e wine", il grande evento internazionale che in questi giorni riunisce nel nostro Abruzzo e per la prima volta oltre 100 tra operatori, trade analyst e giornalisti provenienti da 40 Paesi stranieri e dall’Italia, insieme ai massimi rappresentanti nazionali delle istituzioni e delle organizzazioni del settore. L´iniziativa, organizzata dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo, dall’Arssa e dall’Istituto per il commercio con l’estero (Ice) ha l’obiettivo diretto di favorire il dibattito sugli indirizzi e sulle nuove strategie da adottare per la promozione del made in Italy nel mondo, concentrando l’attenzione sul vino come prodotto di eccellenza del comparto agroalimentare. E sarà proprio questo il tema da affrontare domani negli spazi della Badia di Corrropoli, dove 9 tra esperti, importatori e giornalisti dei cinque continenti, stimolati da Daniele Cernilli, vice-direttore del Gambero Rosso, porteranno le esperienze nelle rispettive aree di mercato, con particolare Germania, Brasile, Svezia, Corea, Regno Unito, Canada, Giappone, Russia e Stati Uniti. Nel pomeriggio invece ci sarà spazio per far conoscere la produzione enologica regionale con una grande sessione di degustazione: dalle ore 14,30 alle 18,30 all’interno del Palazzo Ducale della Montagnola di Corropoli, gli esperti e i giornalisti avranno modo di conoscere e apprezzare gli oltre 200 vini abruzzesi provenienti dalle 75 cantine partecipanti alla Convention (34 dalla provincia di Chieti, 5 dall´Aquila, 14 le cantine di Pescara e 22 quelle del teramano). La giornata si concluderà con un altro importante momento destativo, questa volta dele specialità marinare abruzzesi a cura di Delfin D´Attanasio del ristorante Delfina&Giovanni e di Gabriele Marragoni del ristorante Borgo Spoltino. Valentina Tenaglia