La Coop Adriatica dona all'Associazione "Libera" 70mila euro raccolti con "Gli amici della fattoria"

Questa mattina alla Prefettura di Trapani, la consegna dell’assegno simbolico con i fondi raccolti, da parte del vicepresidente della Cooperativa Elio Gasperoni ai rappresentanti dell’associazione di don Luigi Ciotti alla presenza del prefetto Leopoldo Falco

Coop Adriatica dona 70 mila euro a “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, l’associazione di don Luigi Ciotti. I fondi sono stati raccolti dalla Cooperativa anche grazie alla generosità dei clienti che hanno partecipato all’iniziativa “Amici della fattoria”: una raccolta di bollini per collezionare otto animaletti di peluche e un libro a fumetti per bambini.

La donazione è stata accompagnata, questa mattina alla prefettura di Trapani, dalla consegna di un “assegnone” simbolico, alla presenza del Prefetto Leopoldo Falco e del presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, Piero Grillo, da parte del vicepresidente di Coop Adriatica Elio Gasperoni, al referente provinciale per Trapani di “Libera” Salvatore Inguì, e al presidente della cooperativa Rita Atria di Libera Terra, Sebastiano Mancuso.

La cifra raccolta contribuirà anche a sostenere le attività della cooperativa di Libera Terra “Rita Atria” – sorta sui terreni confiscati alle mafie nel Trapanese, nei comuni di Castelvetrano, Partanna e Paceco – nell’ambito della campagna coordinata da Libera “La legalità mette radici”. La campagna ha tre obiettivi principali: piantumare alberi sui terreni confiscati, rafforzare le potenzialità produttive delle cooperative di Libera Terra che li gestiscono in termini di infrastrutture e mezzi, e sviluppare nuovi progetti per la valorizzazione delle terre confiscate.

L’iniziativa “Gli amici della fattoria”, pensata per raccontare ai più piccoli in modo divertente il mondo della natura e la legalità,  si è svolta dal 7 settembre al 6 dicembre in tutti i punti vendita di Coop Adriatica (situati in Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo): i peluche collezionati sono stati oltre 586 mila, mentre le copie del libro venute sono state più di 22 mila.