La Destra: ''Gli italiani dovrebbero riflettere..''

11 Maggio 2012   10:44  

Riceviamo dall'ufficio stampa de La Destra Val vibrata e publbichiamo.

''Abbiamo persone che spinte dalla disperazione si suicidano. Abbiamo persone che sequestrano uffici e persone dell’Agenzia delle Entrate. Abbiamo persone che cavalcando il malcontento popolare, intendono giustificare ogni violenza a persone e cose (degli altri). Abbiamo i media che ci propinano notizie non proprio corrispondenti alla realtà.

Fra tutte queste, sollevano il cuore notizie come il commissariamento TERCAS, o le perquisizioni alla Monte dei Paschi di Siena.

Purtroppo abbiamo notizie “vecchie” spacciate per nuove: Obama favorevole ai matrimoni gay.

Cari custodi dell’informazione, dove eravate quando Obama, il 24 giugno 2011 sosteneva uguali diritti per le coppie omosessuali?, oppure dove eravate quando, sempre Obama, il 2 ottobre 2011, sosteneva i diritti dei gay?.

Cari custodi dell’informazione, non fate altro che avallare quanto Francesco Storace ha scritto a proposito della censura odiosa che, con fervore, attuate nei confronti di chi PROPONE, senza danneggiare il Cittadino qualunque.

Perché queste disparità? Non è per caso che, parafrasando il Pascoli (la piccozza 1900), noi non abbiamo “nessuno che ci mette i soldi nello zaino”?

I problemi di oggi nascono dall’impoverimento della morale e dell’assenza dei valori e dei principi fondamentali dell’Uomo: DIO, Famiglia e Patria. Ciò è partito proprio da alcuni media, ripresi, per propri utili e scopi, dalle varie Governance che si sono succedute.
Oggi le persone, specialmente chi occupa i così detti “posti di comando”, non riflettono, o non vogliono pensare, che, prima o poi, tutti saremo chiamati dinanzi al Giudizio Divino.

Basterebbe questa considerazione per rendere questa vita una sorta di Paradiso in terra.
Gli Italiani dovrebbero riflettere che se in una giornata non trovano mezz’ora per pregare, quella giornata non merita di essere vissuta. Gli Italiani dovrebbero riflettere che la loro vita vale molto di più di tanti Professori messi insieme e sostenuti da traditori.
Gli Italiani dovrebbero riflettere che se ci si muove, no in 20mila, ma in 5miloni, nessuno avrebbe l’ardire di opporsi alla (pacifica) manifestazione spontanea.

Gli Italiani dovrebbero riflettere tante altre cose, come, per esempio, perché sulle banconote prima compariva la dicitura Repubblica Italiana, poi Banca d’Italia, oggi BCE.
Gli Italiani dovrebbero riflettere sull’incongruenza tra la riduzione di auto blu (solo per adempiere ad una sentenza del TAR Lazio), e l’aprire siti per esporre le proprie idee, comprare ulteriori auto blu (neanche costruite in Italia), erogare soldi alle banche all’1%, fare bonifici alla Morgan Satnley di cui il Vice Presidente si chiama Giovanni Monti (Dove sono i giornalisti che ponevano le dieci domande a Berlusconi o pubblicavano le intercettazioni telefoniche? Esiste ancora qualcuno interessato ad indagare sull’operato del governo?), fornire divise alle forze di sicurezza prodotte in Paesi esteri, ecc.

Gli Italiani dovrebbero riflettere che se non torniamo ai Sacri ed Inviolabili principi dell’Uomo, non avremo mai un futuro, né tantomeno un presente.
L’unica salvezza rimasta è internet dove, individualmente, ognuno di noi, può attingere e manifestare liberamente il proprio pensiero.

Il 9 maggio u.s. si è celebrata la messa per l’Europa. Confido in DIO e nei Santi Patroni per il loro aiuto, ma noi Italiani non dobbiamo dimenticare il vecchio detto “aiutati che Dio ti aiuta”. Non possiamo aspettare che qualcuno ci “tolga le castagne dal fuoco”, né possiamo sperare che nuove formazioni politiche (questo sono), ci possano rendere il presente migliore con il solo “parlare” e senza il “proporre”.

Senza credere che gli eletti dal Popolo Sovrano tornino al loro mandato mandando a casa il governo (?) attuale, senza credere che gli enti preposti al rispetto della democrazia facciano ri-avere a noi Cittadini il diritto di scelta dei nostri rappresentanti, voi elettori ricordate le famose parole di Don Camillo:“chi vota Peppone, vota Baffone … chi vota colomba, si scava la tomba …”, Peppone, piegato ai voleri del Partito, in comizio iniziava tuonando “… 

Voglio dire due parole alla reazione clericale, atlantica, guerrafondaia che tutti ben conosciamo!...

Per tutti i corvi neri che parlano di patria, i sacri confini minacciati e altre balle nazionaliste, noi diciamo che la patria siamo noi, la patria è il popolo!... E questo popolo non combatterà mai contro il glorioso paese del socialismo, che porterà al nostro proletariato oppresso la libertà e la giustizia!...

E voi giovani che andate nelle barbare caserme direte a coloro che tentano di armarvi e di usarvi per i loro sporchi interessi, direte che non combatterete! Direte a coloro che diffamano i lavoratori.. 

Direte ai calunniatori del popolo...”, ma, all’udire l’inno del Piave, Peppone manifestava il vero e reale proprio pensiero “Direte che i vostri padri, hanno difeso la Patria dal barbaro invasore, che minacciava i sacri confini! E che noi del '99 che abbiamo combattuto sul Monte Grappa, sulle pietraie del Carso, e sul Piave, siamo sempre quelli di allora! E allora, quando tuona il cannone, è la voce della Patria che chiama, e noi risponderemo: presente!

Noi vecchi, che abbiamo sul petto le medaglie al valore, conquistate sul campo di battaglia, ci troveremo allora, a fianco dei giovani, e combatteremo sempre, e dovunque! ... E getteremo l'anima, oltre l'ostacolo! E difenderemo i sacri confini d'Italia, contro qualsiasi nemico, dell'occidente e dell'oriente, per l'indipendenza del paese, e al solo scopo del bene indissolubile, del Re e della Patria! viva la Repubblica, viva l'Esercito!".
Quanti Italiani vogliono, e non possono, manifestare il proprio reale pensiero?''


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