La Giudice si Fa Selfie Sexy, Riammessa a Lavoro dopo la Sospensione

La vicenda della giudice che aveva condiviso foto in intimo sui social e aveva fatto un'apparizione in videochiamata durante un'udienza in abbigliamento poco consono, torna alla ribalta. Dopo essere stata sospesa dal suo incarico con congedo non retribuito, Vivian Polania, giudice originaria della Colombia, è stata recentemente riammessa al lavoro. Le sue scelte personali, in particolare le foto provocanti e in intimo, avevano generato controversie e giudizi negativi sul posto di lavoro.

La giudice, che spesso condivideva contenuti personali e lavorativi sui social, aveva annunciato il suo ritorno in tribunale con uno scatto in toga, suscitando l'attenzione dei suoi fan che erano abituati a vederla in abbigliamento più informale.

La sua vicenda è stata segnata da vari episodi controversi. In passato, era stata coinvolta in un'indagine riguardante sconti su marchi di abbigliamento, legati alla sua visibilità sui social. Questa accusa, tuttavia, era stata scagionata. A complicare ulteriormente le cose, la giudice ha denunciato di essere stata oggetto di minacce di morte da parte di una banda criminale colombiana.

Il suo contesto lavorativo, spesso pericoloso e complesso, ha contribuito ai problemi d'ansia che la giudice ha pubblicamente dichiarato di affrontare. Su Twitter, ha condiviso il suo disagio: «A causa dei miei attacchi d'ansia, ho avuto vomito, pianto per ore, svenimenti, bagni notturni per fermare i tremori nel mio corpo, ho perso la voce... Chi c'era al mio fianco? IO. Ho realizzato di dover essere più forte ed eccomi qui!».