La Repubblica: "Povia insulta i gay su Facebook". Il cantautore: "E' un profilo falso"

E' di nuovo bufera su Povia. Dopo tutte le polemiche per il brano "Luca era gay" presentato a Sanremo qualche anno fa, è scoppiato un nuovo caso ma questa volta non è per una sua canzone ma per dei commenti omofobi che sono apparsi sulla sua pagina Facebook.

Secondo quanto riportato da 'La Repubblica' Povia avrebbe risposto a delle critiche con degli insulti omofobi, e subito dopo questi post sarebbero stati cancellati, ma sul web girano degli screenshot dove si possono leggere questi insulti.

Il cantante ha prontamente risposto dicendo sempre tramite la sua pagina Facebook che quei commenti non sono stati scritti da lui ma da un profilo falso: "PER FAVORE, VI CHIEDO DI CONDIVIDERE. I commenti cosiddetti "OMOFOBI" che avete letto con la mia foto, provengono da un profilo falso nato in coincidenza con il post che ho messo in cui dico che farò una canzone RAP che parla del RAP. Il post è qui sotto ed è pieno di insulti ma lo lascio come prova. Non sono così scemo da postare delle frasi così stupide sui gay, non ho mai avuto niente contro i gay, ho solo cantato una canzone che raccontava una storia. Lo sanno tutti. E' mia abitudine cancellare i post, lo faccio sempre ma soprattutto quando ci sono troppi insulti alla mia persona. Giuseppe Povia".

Anche dopo la sua risposta le polemiche non si sono placate anzi il 'caso-Povia' è diventato un 'Trend topic' sull'altro famoso socialnetwork Twitter e anche qui ci sono stati attacchi molto forti verso Povia.

Il cantautore in uno dei suoi ultimi post si è scagliato duramente contro la stampa, rea di fare informazione nel modo sbagliato: "Ah ah ah ah ma come potrei essere così scemo? Ah ah ah ah Giornalisti=pennivendoli di regime. Leggete leggete ah ah ah ah ah Comunisti con il cuore a sinistra e il portafogli a destra. Ma andate a cagare va! P.s. CON-DIVIDETE PURE QUESTO EH Ah ah ah ah ah ah...".