Il politico pennese Francescopaolo DAngelosante, scomparso il 15 aprile del 1997, ha lasciato un ricordo molto forte nella sua città natale, tanto da meritare un riconoscimento imperituro alla sua memoria.
La Sala Polivalente del Comune di Penne, infatti, è stata intitolata a questo grande statista del 900, con una cerimonia tenutasi sabato 9 giugno alla presenza di Barbara DAngelosante, figlia di Francescopaolo, del sindaco di Penne, Donato Di Marcoberardino, del senatore Nevio Felicetti, degli onorevoli Antonio Saia, Luigi Sandirocco e Armando Cossutta (nella foto), che con il suo intervento ha concluso la cerimonia.
DAngelosante, nato il 17 settembre 1922 a Penne, ha attraversato con la sua attività politica, tutto il secolo appena trascorso. Esponente del Pci, lavvocato pennese, partito come capo di gabinetto e segretario particolare di Umberto Terracina alla Costituente, è stato consigliere comunale di Penne e di Pescara, consigliere provinciale, senatore della Repubblica per quattro legislature e parlamentare europeo per due (dal 1969 al 1979 per nomina del parlamento nazionale, dal 1979 al 1984 a seguito delle prime elezioni a suffragio universale).
Il politico abruzzese ha partecipato, inoltre, alla costruzione del Parlamento italiano e di quello europeo in quanto, come delegato dei gruppi, è stato membro del primo parlamento europeo, nonché vicepresidente della delegazione per i paesi membri dellorganizzazione interparlamentare Asean (Association of South-East Asian Nation), dove si mise in luce nel campo della cooperazione e dellassistenza per il progresso economico di quei paesi.
Valentina Tenaglia
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