La Uil: ''Nella legge sulla ricostruzione una beffa per i dipendenti comunali''

09 Luglio 2012   16:02  

Sconcerto e profonda delusione dei lavoratori di ruolo del Comune dell'Aquila e della Uil per l'eliminazione della norma sulla possibilita' di scorrere le graduatorie dei 47 idonei dei concorsi interni per le progressioni verticali dal testo finale della proposta di legge sulla ricostruzione, licenziata dal Consiglio dei Ministri. A parlare e' il segretario regionale della Uil-Fpl, Fabio Frullo. "Finalmente, dopo varie ordinanze post sisma in cui si erano privilegiati solo contratti di collaborazione con chiamate dall'esterno, conversioni di tali contratti in rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato (finora, senza alcuna procedura selettiva), costituzioni di uffici speciali, consulenze e cosi' via - rileva Frullo - era arrivato un giusto riconoscimento per i dipendenti di ruolo del Comune. Nella bozza della proposta di legge per la ricostruzione dell'Aquila era stata inserita, all'art. 4, la norma che autorizzava il Comune a scorrere le graduatorie dei dipendenti giudicati idonei ai concorsi interni delle progressioni verticali tenutesi nel 2010


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