La Variante JN.1 del Covid: Nuovi Sintomi e Possibile Affinità con l'Intestino

22 Dicembre 2023   13:14  

Recenti segnalazioni da parte di scienziati in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti, stanno indicando un aumento significativo delle tracce di Covid nelle acque reflue. Questo fatto sta sollevando interrogativi su una possibile mira del virus all'intestino umano. Tradizionalmente, il Covid infetta le persone attraverso naso e bocca, moltiplicandosi nelle vie respiratorie, talvolta migrando verso i polmoni. Tuttavia, alcuni virologi ritengono che il virus abbia adattato le sue esigenze per penetrare nelle cellule, suggerendo una maggiore affinità all'intestino.

Il virologo molecolare Marc Johnson, professore di microbiologia molecolare e immunologia presso l'Università del Missouri, ha notato un significativo aumento di Covid nelle acque reflue europee e sta considerando possibili spiegazioni. In Austria, ad esempio, i livelli di Covid nelle acque reflue sono aumentati da quasi zero a circa 700 copie genetiche per persona, indicando una carica virale. Si ipotizza che la variante JN.1 possa aver modificato i requisiti per entrare nelle cellule, potenzialmente per eludere l'immunità vaccinale o le infezioni precedenti.

Il professor Johnson ha suggerito che la variante JN.1 potrebbe concentrarsi maggiormente sull'intestino, citando similitudini con altri coronavirus noti per infettare questa zona. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di ulteriori prove dirette per confermare questa teoria.

La variante JN.1 è stata classificata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come 'variante di interesse' (VOI), separata dal lignaggio BA.2.86, noto anche come Pirola. Sebbene l'OMS valuti attualmente il rischio aggiuntivo per la salute pubblica globale come basso, avverte che con l'inizio dell'inverno nell'emisfero settentrionale, JN.1 potrebbe aumentare il carico di infezioni respiratorie in molti paesi.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore