La Verità di Adamo Guerra: Una Separazione, un Suicidio Finto e una Vita in Grecia
La storia di Adamo Guerra, che ha inscenato il proprio suicidio e trascorso dieci anni in Grecia mentre la sua famiglia pensava che fosse morto, ha preso una svolta inaspettata. Secondo quanto riferito all'ANSA, la sua ex moglie, Raffaella Borghi, sapeva almeno dal 2016 che Adamo non era morto, ma si trovava in Grecia.
La vicenda ha avuto inizio nel 2013 quando Adamo Guerra, già separato da Raffaella Borghi, è scomparso, lasciando due lettere in cui sembrava annunciare il proprio suicidio a causa di problemi economici. La sua scomparsa aveva destato preoccupazione e si temeva per la sua vita, ma nel 2016 è emersa una svolta positiva: Guerra è stato rintracciato in Grecia dalla polizia di quel paese dopo ricerche a livello europeo.
L'ex moglie Raffaella Borghi aveva ricevuto la notizia del ritrovamento di Guerra insieme ai suoi genitori, che nel frattempo avevano sostenuto economicamente le due nipoti, figlie della coppia. Tuttavia, verso la fine dell'estate del 2016, Borghi ha denunciato nuovamente Guerra, sostenendo di avere bisogno di maggiori risorse, specialmente perché una delle figlie stava per iniziare l'università.
La vicenda ha assunto una nuova dimensione quando Borghi ha fatto richiesta presso l'AIRE (Anagrafe italiani residenti all'estero) per diventare cittadina italiana residente in Grecia, come confermato dai documenti del Comune di Bagnacavallo, ultima residenza di Guerra.
Nell'ultima puntata di "Chi l'ha visto", il programma televisivo che ha seguito la vicenda, Guerra è stato raggiunto a Patrasso. Le sue parole al programma sono state: "Spegnete tutto, andate via, e la cosa finisce qui."
Resta ancora un mistero il motivo per cui Raffaella Borghi abbia scelto di non rivelare la verità in televisione, e non ha rilasciato dichiarazioni sugli sviluppi più recenti della storia.
