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La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Montorio e
dall’Associazione “Montorio Nostra”, vuole ripercorrere le vicende
storiche del paese di Montorio di oltre cinque secoli fa.
Ia storia , narrata nel libro di Vincenzo Runcini “La difesa di Montorio”, racconta di drammatici avvenimenti accaduti a Montorio nel 1486, quando, durante i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, fu trucidata l’intera guarnigione aragonese di stanza a Montorio insieme al suo comandante Carlo Mezzafaccia.
Il programma della manifestazione, prevede il corteo storico composto da figuranti con costumi del 500, dal palio delle contrade storiche montoriesi.
La serata sarà animata dal Gruppo storico di Corinaldo (AN)
Alla chiusura della festa ci sarà lo scontro prima verbale, poi con le spade, tra Carlo Mezzafaccia e Siviardo Franchi che culminerà nell’eccidio degli aragonesi per mano dei soldati montoriesi (interpretati da ragazzi di Montorio) e nel rogo dei corpi degli aragonesi. La regia della manifestazione sarà curata da Vincenzo Macedone.
Ia storia , narrata nel libro di Vincenzo Runcini “La difesa di Montorio”, racconta di drammatici avvenimenti accaduti a Montorio nel 1486, quando, durante i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, fu trucidata l’intera guarnigione aragonese di stanza a Montorio insieme al suo comandante Carlo Mezzafaccia.
Il programma della manifestazione, prevede il corteo storico composto da figuranti con costumi del 500, dal palio delle contrade storiche montoriesi.
La serata sarà animata dal Gruppo storico di Corinaldo (AN)
Alla chiusura della festa ci sarà lo scontro prima verbale, poi con le spade, tra Carlo Mezzafaccia e Siviardo Franchi che culminerà nell’eccidio degli aragonesi per mano dei soldati montoriesi (interpretati da ragazzi di Montorio) e nel rogo dei corpi degli aragonesi. La regia della manifestazione sarà curata da Vincenzo Macedone.
